Lo scopo di questo saggio è indagare la chiesa e il convento di San Nicolò a Carpi. Il cenobio fu fondato dai francescani osservanti alla metà del XV secolo con il patronato della famiglia Pio che intendeva destinare la chiesa a proprio mausoleo. Il saggio, che riporta gli esiti di una mostra organizzata nel 2022, ripercorre le vicende della chiesa e del convento nella loro fase quattrocentesca, riproponendone una ipotesi di ricostruzione virtuale, fino alla sua completa demolizione e alla erezione di un nuovo monumentale sacello ad opera di Baldassarre Peruzzi. L’analisi dell’edificio nelle sue due principali fasi costruttive è multiscalare: dai rapporti con la città, all’interazione tra lo spazio di culto e quello claustrale, fino alla disanima della relazione tra funzione sepolcrale e liturgica. L’analisi tipologica, linguistica e funzionale di un edificio così importante nel quadro dell’architettura del primo Cinquecento è stata possibile grazie al dialogo tra diverse discipline nel tentativo di risolvere questioni che fino ad oggi sono sempre state al centro della riflessione degli studiosi.
“Reca Meraviglia agli intelligenti”. Il complesso della chiesa e del convento di San Nicolò a Carpi. “Reca Meraviglia agli intelligenti”. The integrated Complex of the Church and the Convent of San Nicolò in Carpi
gianmario guidarelli
;elena svalduz
2023
Abstract
Lo scopo di questo saggio è indagare la chiesa e il convento di San Nicolò a Carpi. Il cenobio fu fondato dai francescani osservanti alla metà del XV secolo con il patronato della famiglia Pio che intendeva destinare la chiesa a proprio mausoleo. Il saggio, che riporta gli esiti di una mostra organizzata nel 2022, ripercorre le vicende della chiesa e del convento nella loro fase quattrocentesca, riproponendone una ipotesi di ricostruzione virtuale, fino alla sua completa demolizione e alla erezione di un nuovo monumentale sacello ad opera di Baldassarre Peruzzi. L’analisi dell’edificio nelle sue due principali fasi costruttive è multiscalare: dai rapporti con la città, all’interazione tra lo spazio di culto e quello claustrale, fino alla disanima della relazione tra funzione sepolcrale e liturgica. L’analisi tipologica, linguistica e funzionale di un edificio così importante nel quadro dell’architettura del primo Cinquecento è stata possibile grazie al dialogo tra diverse discipline nel tentativo di risolvere questioni che fino ad oggi sono sempre state al centro della riflessione degli studiosi.File | Dimensione | Formato | |
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