Produzione e caratterizzazione di pannelli truciolari incollati con bio-adesivi a base di tannino

In un’ottica di uno sviluppo sostenibile e indipendente da risorse fossili, le foreste e la gestione di esse, giocano un ruolo chiave e imprescindibile. Versatilità e rinnovabilità permettono a legno e derivati di ricoprire un ruolo da protagonisti in diverse aree, dalla bio-raffineria al settore energetico fino alla produzione di diversi tipi di prodotti legnosi. In particolare, la produzione di pannelli prevede l’assemblaggio delle componenti legnose attraverso l’applicazione di adesivi. Tradizionalmente i pannelli a base di legno sono assemblati utilizzando resine di origine sintetica. È quindi chiaro come la loro produzione sia attualmente vincolata a risorse non rinnovabili, e sebbene la comunità scientifica abbia studiato e sviluppato alternative più sostenibili, non si è ancora verificata un’inversione di rotta. È quindi evidente che ulteriori ricerche e sviluppi siano necessari al fine di ottenere materiali con proprietà competitive con gli attuali adesivi sintetici. Il presente studio punta alla valorizzazione di una bio-risorsa che, come il legno, vanta caratteristiche quali versatilità e rinnovabilità, il tannino. I tannini grazie alla loro capacità antiossidante trovano da tempo applicazione in enologia, in cosmetica, nell’industria animale e farmaceutica. La loro naturale conformazione chimica, la buona reattività e un processo di estrazione rispettoso dell’ambiente hanno spinto la ricerca ad aprire nuove strade a questi composti, tra le quali di particole interesse vi è quella degli adesivi. Lo studio è stato svolto in collaborazione con l’azienda Silva (Cu, Italia), leader mondiale nella produzione di tannini, che ha fornito un estratto di quebracho, sottoposto a specifico trattamento di estrazione ottimizzandone le proprietà per l’applicazione come adesivo. Cinque principali induritori (formaldeide, esamina, gliossale, furfurale e alcohol furfurilico) sono stati selezionati e l’interazione induritore-tannino è stata stu diata. Esamina e furfurale risultano tra gli induritori più performanti a seguito di una approfondita caratterizzazione chimico-fisica (test di lisciviazione, analisi termo-meccanica - TMA, analisi termo-gravimetrica - TGA, spettroscopia 13C-NMR e FT-ATR). La produzione di pannelli truciolari e il confronto di parametri quali, profilo di densità, test meccanici e resistenza all’umidità, con pannelli simili incollati con una resina sintetica industriale, offrono una reale prospettiva del possibile utilizzo del tannino per lo sviluppo di colle industriali. Le potenzialità del tannino di quebracho modificato come bio-adesivo per il legno sono state studiate per la produzione di pan nelli truciolari, ma ulteriori lavori sono necessari per ampliare l’applicazione ad altri prodotti legnosi (plywood,LVL, fiberboard, ecc.).