La dislessia evolutiva (DE) è un disturbo del neurosviluppo nell’apprendere una lettura fluente, relato ad un malfunzionamento della via magnocellulare-dorsale e ad una disfunzione attentiva. E’ stato ampiamente dimostrato che i videogiochi d’azione (Action Video Games, AVG) favoriscono una più rapida elaborazione dell’informazione (migliore estrazione del segnale dal rumore). Lo scopo di questo studio riabilitativo-longitudinale è stato quello di indagare i possibili miglioramenti nella velocità della lettura attraverso un trattamento combinato con AVG e stimolazione elettrica transcranica (i.e., transcranial random noise stimulation, tRNS) in adulti dislessici. METODO Hanno partecipato allo studio 17 adulti, di cui sono state valutate le seguenti abilità: - Decodifica fonologica, attraverso un test di lettura di non parole; - Attenzione visiva, attraverso un compito di attentional blink (attenzione temporale) ed un compito di Navon (attenzione selettiva); - Magnocellulare-dorsale, attraverso un compito di discriminazione del movimento (movimento coerente di punti); - Percezione visiva mediante un compito di carico percettivo; - Memoria a breve termine fonologica, attraverso un compito di span uditivo-verbale. Nove partecipanti hanno portato a termine un trattamento riabilitativo con AVG della durata di 12 incontri da 75 minuti ciascuno, sei dei quali con tRNS nelle aree parietali posteriori. I restanti otto partecipanti hanno svolto lo stesso trattamento con AVG, ma senza ricevere la stimolazione elettrica (condizione SHAM). Sono state, quindi, rivalutate la velocità di lettura di non parole, le componenti attentive e percettive e le abilità di memoria a breve termine fonologica. RISULTATI I risultati dimostrano che l’uso combinato di AVG e tRNS produce un miglioramento nelle abilità attentive, percettive, fonologiche e nella velocità di lettura, rispetto al trattamento SHAM. I miglioramenti nella velocità di lettura e nell’attenzione selettiva erano mantenuti anche dopo 3 mesi dalla fine del trattamento. La tRNS sembrerebbe quindi necessaria, in soggetti adulti, per potenziare la plasticità cerebrale indotta dagli AVG. CONCLUSIONI Questi risultati permettono di ipotizzare che gli AVG e la tRNS, agendo sulla via magnocellulare-dorsale e sulle aree parietali posteriori, determinano un miglioramento nella percezione, nell’attenzione multi-modale e di conseguenza, nella velocità di lettura. E’ interessante notare la generalizzazione cross-modale degli effetti degli AVG (i.e., decodifica fonologica e memoria a breve termine uditivo-verbale).

Potenziare la Plasticità Indotta dai Videogiochi D'azione Mediante Stimolazione Elettrica Transcranica in Adulti con Dislessia

Martina Mancarella;Giovanna Puccio;Sandro Franceschini;Andrea Facoetti
2018

Abstract

La dislessia evolutiva (DE) è un disturbo del neurosviluppo nell’apprendere una lettura fluente, relato ad un malfunzionamento della via magnocellulare-dorsale e ad una disfunzione attentiva. E’ stato ampiamente dimostrato che i videogiochi d’azione (Action Video Games, AVG) favoriscono una più rapida elaborazione dell’informazione (migliore estrazione del segnale dal rumore). Lo scopo di questo studio riabilitativo-longitudinale è stato quello di indagare i possibili miglioramenti nella velocità della lettura attraverso un trattamento combinato con AVG e stimolazione elettrica transcranica (i.e., transcranial random noise stimulation, tRNS) in adulti dislessici. METODO Hanno partecipato allo studio 17 adulti, di cui sono state valutate le seguenti abilità: - Decodifica fonologica, attraverso un test di lettura di non parole; - Attenzione visiva, attraverso un compito di attentional blink (attenzione temporale) ed un compito di Navon (attenzione selettiva); - Magnocellulare-dorsale, attraverso un compito di discriminazione del movimento (movimento coerente di punti); - Percezione visiva mediante un compito di carico percettivo; - Memoria a breve termine fonologica, attraverso un compito di span uditivo-verbale. Nove partecipanti hanno portato a termine un trattamento riabilitativo con AVG della durata di 12 incontri da 75 minuti ciascuno, sei dei quali con tRNS nelle aree parietali posteriori. I restanti otto partecipanti hanno svolto lo stesso trattamento con AVG, ma senza ricevere la stimolazione elettrica (condizione SHAM). Sono state, quindi, rivalutate la velocità di lettura di non parole, le componenti attentive e percettive e le abilità di memoria a breve termine fonologica. RISULTATI I risultati dimostrano che l’uso combinato di AVG e tRNS produce un miglioramento nelle abilità attentive, percettive, fonologiche e nella velocità di lettura, rispetto al trattamento SHAM. I miglioramenti nella velocità di lettura e nell’attenzione selettiva erano mantenuti anche dopo 3 mesi dalla fine del trattamento. La tRNS sembrerebbe quindi necessaria, in soggetti adulti, per potenziare la plasticità cerebrale indotta dagli AVG. CONCLUSIONI Questi risultati permettono di ipotizzare che gli AVG e la tRNS, agendo sulla via magnocellulare-dorsale e sulle aree parietali posteriori, determinano un miglioramento nella percezione, nell’attenzione multi-modale e di conseguenza, nella velocità di lettura. E’ interessante notare la generalizzazione cross-modale degli effetti degli AVG (i.e., decodifica fonologica e memoria a breve termine uditivo-verbale).
2018
XXXI Congresso Nazionale AIP- Sezione Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3406052
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