Il principale obiettivo che il progetto di ricerca si propone è quello di aiutare l’industria molitoria a migliorare e rendere utilizzabili per la panificazione le farine ottenute dai grani importati dai paesi dell’Europa dell’Est che spesso risultano essere infestati da insetti “cimice” (ordine degli Emitteri, famiglia Pentatomidi, genere Eurygaster ed Aelia). Tali insetti attaccano la cariosside del grano prima della raccolta iniettando con la saliva un enzima proteolitico che danneggia le proteine del glutine rendendo inutilizzabile la farina ai fini della trasformazione nei prodotti da forno. Attualmente risulta molto difficile prevenire o combattere l’infestazione in campo per mancanza di risorse e attrezzature disponibili nei paesi coinvolti da questa calamità. In particolare l’obiettivo della ricerca proposta sarà quello di migliorare e trasferire a livello semindustriale le tecnologie individuate nel precedente progetto in grado di annullare l’effetto negativo della proteasi presente nel chicco a seguito dell'agente infestante. Saranno quindi ricercati enzimi con analoghe funzioni riscontrate nella transglutaminasi ed eventualmente ricercati microrganismi capaci di produrne in quantità apprezzabili ed a basso costo. Il medesimo obiettivo potrebbe anche essere perseguito mediante l'uso di inibitori delle proteasi.
Miglioramento qualitativo ed utilizzo di farine provenienti da granidanneggiati da Eurygaster integriceps ed Aelia rostrata
BOTTEGAL, MARIANGELA;BASAGLIA, MARINA;LANTE, ANNA;CURIONI, ANDREA;CASELLA, SERGIO
2006
Abstract
Il principale obiettivo che il progetto di ricerca si propone è quello di aiutare l’industria molitoria a migliorare e rendere utilizzabili per la panificazione le farine ottenute dai grani importati dai paesi dell’Europa dell’Est che spesso risultano essere infestati da insetti “cimice” (ordine degli Emitteri, famiglia Pentatomidi, genere Eurygaster ed Aelia). Tali insetti attaccano la cariosside del grano prima della raccolta iniettando con la saliva un enzima proteolitico che danneggia le proteine del glutine rendendo inutilizzabile la farina ai fini della trasformazione nei prodotti da forno. Attualmente risulta molto difficile prevenire o combattere l’infestazione in campo per mancanza di risorse e attrezzature disponibili nei paesi coinvolti da questa calamità. In particolare l’obiettivo della ricerca proposta sarà quello di migliorare e trasferire a livello semindustriale le tecnologie individuate nel precedente progetto in grado di annullare l’effetto negativo della proteasi presente nel chicco a seguito dell'agente infestante. Saranno quindi ricercati enzimi con analoghe funzioni riscontrate nella transglutaminasi ed eventualmente ricercati microrganismi capaci di produrne in quantità apprezzabili ed a basso costo. Il medesimo obiettivo potrebbe anche essere perseguito mediante l'uso di inibitori delle proteasi.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.