This study focuses on an exemplary case that insightfully illustrates various aspects of intergeneric contamination in the writings of medieval Romance Europe. Specifically, this contribution is dedicated to providing a critical review of the hybrid features that characterise the identity of the Devisement dou monde. The original commixtio of Marco Polo and Rustichello’s book is reinterpreted as a condition of ‘redundancy’ and potential richness, which becomes latent over time in the episodes of a tumultuously active textual tradition. Questo lavoro sosta su un caso di studio esemplare, che illustra compendiosamente vari aspetti della contaminazione intergenerica nelle scritture della Romània medievale. Il contributo è infatti devoluto a un riepilogo critico di quelle caratteristiche di ibridismo che concorrono a tratteggiare la fisionomia del Devisement dou monde. L’originaria commixtio del libro di Marco Polo e Rustichello viene ripensata come una condizione di “ridondanza” e di ricchezza potenziale che si slatentizza in diacronia negli episodi di una ricezione tumultuosamente attiva.
L’ibridismo come matrice dei possibili: appunti sulla “costituzione esperantica” del Devisement dou monde
ALVARO BARBIERI
2024
Abstract
This study focuses on an exemplary case that insightfully illustrates various aspects of intergeneric contamination in the writings of medieval Romance Europe. Specifically, this contribution is dedicated to providing a critical review of the hybrid features that characterise the identity of the Devisement dou monde. The original commixtio of Marco Polo and Rustichello’s book is reinterpreted as a condition of ‘redundancy’ and potential richness, which becomes latent over time in the episodes of a tumultuously active textual tradition. Questo lavoro sosta su un caso di studio esemplare, che illustra compendiosamente vari aspetti della contaminazione intergenerica nelle scritture della Romània medievale. Il contributo è infatti devoluto a un riepilogo critico di quelle caratteristiche di ibridismo che concorrono a tratteggiare la fisionomia del Devisement dou monde. L’originaria commixtio del libro di Marco Polo e Rustichello viene ripensata come una condizione di “ridondanza” e di ricchezza potenziale che si slatentizza in diacronia negli episodi di una ricezione tumultuosamente attiva.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.