Anche se le acque dolci non sono che una frazione piccolissima dell’intera idrosfera, e solo una parte di esse scorre in superficie in un alveo fluviale, i fiumi sono forse il più attivo e potente fra tutti gli agenti modellatori del paesaggio. La vegetazione acquatica resiste alla corrente, anche forte, radicandosi bene sul fondo.Si fa più fitta lungo le rive, dove presto le carici e le canne lasciano spazio a una vegetazione legnosa dominata dai salici, dagli ontani o dall’olivello spinoso. Il fiume e le sue rive sono l’ambiente vitale di moltissime specie animali - acquatiche, anfibie o terrestri - ma sono anche la via che seguono l’anguilla e le lamprede, quando migrano dal mare e verso il mare, e la traccia preferita negli spostamenti da parte degli uccelli che frequentano rive e boschetti lungo i fiumi.Arginature, sbarramenti, canalizzazioni, spostamenti d’alveo, diversioni di bacino e, infine, i più diversi inquinanti - urbani, agrari e industriali - riversati nelle acque hanno alterato profondamente i fiumi e le loro golene, abbattendo la capacità autodepurativa delle loro acque e giungendo anche a incidere sulla capacità di ricarica delle falde.

Aspetti vegetazionali

Villani M.
2008

Abstract

Anche se le acque dolci non sono che una frazione piccolissima dell’intera idrosfera, e solo una parte di esse scorre in superficie in un alveo fluviale, i fiumi sono forse il più attivo e potente fra tutti gli agenti modellatori del paesaggio. La vegetazione acquatica resiste alla corrente, anche forte, radicandosi bene sul fondo.Si fa più fitta lungo le rive, dove presto le carici e le canne lasciano spazio a una vegetazione legnosa dominata dai salici, dagli ontani o dall’olivello spinoso. Il fiume e le sue rive sono l’ambiente vitale di moltissime specie animali - acquatiche, anfibie o terrestri - ma sono anche la via che seguono l’anguilla e le lamprede, quando migrano dal mare e verso il mare, e la traccia preferita negli spostamenti da parte degli uccelli che frequentano rive e boschetti lungo i fiumi.Arginature, sbarramenti, canalizzazioni, spostamenti d’alveo, diversioni di bacino e, infine, i più diversi inquinanti - urbani, agrari e industriali - riversati nelle acque hanno alterato profondamente i fiumi e le loro golene, abbattendo la capacità autodepurativa delle loro acque e giungendo anche a incidere sulla capacità di ricarica delle falde.
2008
Fiumi e boschi ripari
9788888192383
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3556396
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
  • OpenAlex ND
social impact