La Corte di Giustizia si occupa della responsabilità della società scissa e delle beneficiarie nei confronti dei terzi, in particolare nell’ipotesi in cui gli elementi del passivo (ai quali corrispondono crediti o altri diritti di terzi) non abbiano una destinazione precisa nel progetto perché, al momento della scissione, non erano ancora venuti alla luce. La sentenza in commento conclude nel senso che, secondo tutti gli indici ermeneutici rilevanti, la nozione idi elementi del passivo deve riguardare, nel caso di costi di bonifica e per danni ambientali, solo casi in cui il fatto generatore di tali danni si sia verificato anteriormente alla scissione, senza però che sia richiesto che alla stessa data, tali danni siano stati constatati o valutati, o anche che essi siano stati definiti.
Elementi del passivo sopravvenuti, danno ambientale e interpretazione del progetto di scissione
Alberto De Pra
2025
Abstract
La Corte di Giustizia si occupa della responsabilità della società scissa e delle beneficiarie nei confronti dei terzi, in particolare nell’ipotesi in cui gli elementi del passivo (ai quali corrispondono crediti o altri diritti di terzi) non abbiano una destinazione precisa nel progetto perché, al momento della scissione, non erano ancora venuti alla luce. La sentenza in commento conclude nel senso che, secondo tutti gli indici ermeneutici rilevanti, la nozione idi elementi del passivo deve riguardare, nel caso di costi di bonifica e per danni ambientali, solo casi in cui il fatto generatore di tali danni si sia verificato anteriormente alla scissione, senza però che sia richiesto che alla stessa data, tali danni siano stati constatati o valutati, o anche che essi siano stati definiti.Pubblicazioni consigliate
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