Nella sua prima parte il saggio documenta e discute in sintesi la presenza di poesie (quasi un nuovo topos) che mettono in scena ed esplicitano l’atto di una lettura segnalandolo in titoli che comprendono parole come Leggendo, Rileggendo, Traducendo. Sono testi che si collocano al di là della soglia degli anni Sessanta del Novecento. Rappresentano uno dei modi in cui la nuova poesia italiana esprime la sua “inclusività” e il suo realismo. L’io lettore e scrittore, la sua attività intellettuale, i libri e i poeti letti sono cioè realistici ed “esistenziali” tanto quanto gli oggetti quotidiani, la fabbrica, i bar eccetera. La seconda parte del saggio si concentra sulla lettura da vicino di Madrigale a Nefertiti, breve poesia all’interno di Traducevo Char, quarta sezione dell’ultima raccolta di Vittorio Sereni, Stella variabile (1982). L’analisi, di taglio anche linguistico e stilistico, insiste sui temi del tragico sereniano quali l’esclusione, l’inappartenenza, l’appuntamento mancato con la bellezza, la pienezza e il kairòs. In particolare, attraverso il confronto con Appuntamento a ora insolita, l’analisi ha l’obiettivo di stabilire la posizione del soggetto di Stella variabile rispetto a quello degli Strumenti umani, per misurare quanto sia più avanti nel processo verso l’esclusione, verso il nichilismo e il vuoto attorno a sé.
Leggendo «Madrigale a Nefertiti» di Vittorio Sereni
Andrea Afribo
2024
Abstract
Nella sua prima parte il saggio documenta e discute in sintesi la presenza di poesie (quasi un nuovo topos) che mettono in scena ed esplicitano l’atto di una lettura segnalandolo in titoli che comprendono parole come Leggendo, Rileggendo, Traducendo. Sono testi che si collocano al di là della soglia degli anni Sessanta del Novecento. Rappresentano uno dei modi in cui la nuova poesia italiana esprime la sua “inclusività” e il suo realismo. L’io lettore e scrittore, la sua attività intellettuale, i libri e i poeti letti sono cioè realistici ed “esistenziali” tanto quanto gli oggetti quotidiani, la fabbrica, i bar eccetera. La seconda parte del saggio si concentra sulla lettura da vicino di Madrigale a Nefertiti, breve poesia all’interno di Traducevo Char, quarta sezione dell’ultima raccolta di Vittorio Sereni, Stella variabile (1982). L’analisi, di taglio anche linguistico e stilistico, insiste sui temi del tragico sereniano quali l’esclusione, l’inappartenenza, l’appuntamento mancato con la bellezza, la pienezza e il kairòs. In particolare, attraverso il confronto con Appuntamento a ora insolita, l’analisi ha l’obiettivo di stabilire la posizione del soggetto di Stella variabile rispetto a quello degli Strumenti umani, per misurare quanto sia più avanti nel processo verso l’esclusione, verso il nichilismo e il vuoto attorno a sé.Pubblicazioni consigliate
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