[Abstract del lavoro di tesi di dottorato] La realtà quotidiana è segnata da innumerevoli momenti di incontro e discussione con l'altro. Il contesto dei nuovi media, delle intelligenze artificiali (IA) e nello specifico di quella che è stata definita IA generativa (GenAI), con l'esempio particolare di ChatGPT, sta cambiando il modo in cui le persone comunicano tra loro, cercano informazioni e partecipano a discussioni. Oggi essere in grado di comprendere e formulare una prospettiva davvero critica sulle informazioni e sulla tecnologia che le media è fondamentale ma ancora più complesso. In questo contesto, partendo dall’idea vygotskiana di mediazione e di “doppia stimolazione” applicata all’uso di tecnologie per l’apprendimento, da una parte si è indagato come le mappe argomentative (MA), una modalità di visualizzazione del ragionamento alla base di un’argomentazione, potessero svilupparsi per supportare gli studenti universitari nella navigazione, comprensione e ricostruzione di informazioni sempre più multimodali e dinamiche; e dall’altra, predisponendo forme di interazione critica con l’agente artificiale ChatGPT, per la riformulazione e ripensamento delle proprie prospettive argomentative, si è avviato un più ampio processo di apprendimento argomentativo e di comprensione profonda degli agenti artificiali. Il lavoro di ricerca è partito da un primo momento esplorativo di analisi della letteratura disponibile per definire il contesto entro cui ci muoviamo, in termini di emergenti esigenze educative e argomentative e di panorama di ricerca in merito, arrivando successivamente a snodarsi in indagini sempre più mirate al contesto nazionale e ad approfondire la riflessione sull’apprendimento degli studenti universitari nei contesti dei nuovi media. Il focus si è poi arricchito con una seconda fase quantitativa quasi-sperimentale e una serie di percorsi didattici che hanno evidenziato come le competenze argomentative siano migliorabili anche e specialmente in contesti sempre più mediati da IA. Tuttavia, queste previsioni entusiaste hanno dovuto commisurarsi alla luce dei risultati della ricerca empirica stessa e delle persistenti incertezze riguardo a come gli studenti si possano relazionare con le forme del post-digitale, inclusi gli agenti artificiali. In questo record Zenodo si condividono gli strumenti valutativi applicati e testati per le fasi di lavoro: 1) Abilità Argomentative: Check-list elementi argomentativi.docx 2) Opinione e capacità argomentativa: Griglia Argomentazione Opinione.docx 3) Impatto dell'interazione con un chatbot: Rubrica Analisi Interazione chatbot.docx 4) Pensiero critico applicato al compito di comprensione ed elaborazione argomentativa: Rubrica CT prima versione.docx e Rubrica CT ultima versione.docx Policy: accesso ristretto fino alla pubblicazione della tesi di dottorato, da cui hanno origine gli strumenti. Commenti e suggerimenti sono i benvenuti!
Strumenti valutativi per abilità argomentative e pensiero critico [Assessment tools for argumentative skills and critical thinking] [Zenodo Dataset]
Francesca CrudeleData Curation
;Juliana Elisa RaffaghelliSupervision
2024
Abstract
[Abstract del lavoro di tesi di dottorato] La realtà quotidiana è segnata da innumerevoli momenti di incontro e discussione con l'altro. Il contesto dei nuovi media, delle intelligenze artificiali (IA) e nello specifico di quella che è stata definita IA generativa (GenAI), con l'esempio particolare di ChatGPT, sta cambiando il modo in cui le persone comunicano tra loro, cercano informazioni e partecipano a discussioni. Oggi essere in grado di comprendere e formulare una prospettiva davvero critica sulle informazioni e sulla tecnologia che le media è fondamentale ma ancora più complesso. In questo contesto, partendo dall’idea vygotskiana di mediazione e di “doppia stimolazione” applicata all’uso di tecnologie per l’apprendimento, da una parte si è indagato come le mappe argomentative (MA), una modalità di visualizzazione del ragionamento alla base di un’argomentazione, potessero svilupparsi per supportare gli studenti universitari nella navigazione, comprensione e ricostruzione di informazioni sempre più multimodali e dinamiche; e dall’altra, predisponendo forme di interazione critica con l’agente artificiale ChatGPT, per la riformulazione e ripensamento delle proprie prospettive argomentative, si è avviato un più ampio processo di apprendimento argomentativo e di comprensione profonda degli agenti artificiali. Il lavoro di ricerca è partito da un primo momento esplorativo di analisi della letteratura disponibile per definire il contesto entro cui ci muoviamo, in termini di emergenti esigenze educative e argomentative e di panorama di ricerca in merito, arrivando successivamente a snodarsi in indagini sempre più mirate al contesto nazionale e ad approfondire la riflessione sull’apprendimento degli studenti universitari nei contesti dei nuovi media. Il focus si è poi arricchito con una seconda fase quantitativa quasi-sperimentale e una serie di percorsi didattici che hanno evidenziato come le competenze argomentative siano migliorabili anche e specialmente in contesti sempre più mediati da IA. Tuttavia, queste previsioni entusiaste hanno dovuto commisurarsi alla luce dei risultati della ricerca empirica stessa e delle persistenti incertezze riguardo a come gli studenti si possano relazionare con le forme del post-digitale, inclusi gli agenti artificiali. In questo record Zenodo si condividono gli strumenti valutativi applicati e testati per le fasi di lavoro: 1) Abilità Argomentative: Check-list elementi argomentativi.docx 2) Opinione e capacità argomentativa: Griglia Argomentazione Opinione.docx 3) Impatto dell'interazione con un chatbot: Rubrica Analisi Interazione chatbot.docx 4) Pensiero critico applicato al compito di comprensione ed elaborazione argomentativa: Rubrica CT prima versione.docx e Rubrica CT ultima versione.docx Policy: accesso ristretto fino alla pubblicazione della tesi di dottorato, da cui hanno origine gli strumenti. Commenti e suggerimenti sono i benvenuti!Pubblicazioni consigliate
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