Il presente articolo prende le mosse da una ricerca condotta su un corpus di narrativa contemporanea rivolta ad un pubblico di giovani lettrici e lettori, tradotta dal francese all’italiano e tesa ad osservare le strategie messe in campo dalle traduttrici e dai traduttori nella resa dei culturemi, con l’obiettivo di convalidare l’ipotesi di una svolta sourcière nella traduzione per l’infanzia e l’adolescenza (Piacentini, 2020). Le conclusioni della precedente ricerca, e in particolare il persistere di forme di adattamento, ci inducono, in questo contributo, a sottolineare la necessità di una rilettura in chiave variazionale della nozione di adattamento, in particolare laddove si configuri come strategia traduttiva adottata nella resa dei culturemi.
Per una rilettura variazionale della nozione di adattamento nella traduzione dei culturemi
Mirella Piacentini
In corso di stampa
Abstract
Il presente articolo prende le mosse da una ricerca condotta su un corpus di narrativa contemporanea rivolta ad un pubblico di giovani lettrici e lettori, tradotta dal francese all’italiano e tesa ad osservare le strategie messe in campo dalle traduttrici e dai traduttori nella resa dei culturemi, con l’obiettivo di convalidare l’ipotesi di una svolta sourcière nella traduzione per l’infanzia e l’adolescenza (Piacentini, 2020). Le conclusioni della precedente ricerca, e in particolare il persistere di forme di adattamento, ci inducono, in questo contributo, a sottolineare la necessità di una rilettura in chiave variazionale della nozione di adattamento, in particolare laddove si configuri come strategia traduttiva adottata nella resa dei culturemi.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.