Nella prima parte del contributo vengono analizzati i principali aspetti di carattere storico, sociale e culturale che possono alimentare il desiderio di una morte rapida e incoraggiare il ricorso alle pratiche eutanasiche in vista di un’autogestione della fase finale della vita. Volgendo poi lo sguardo al dibattito italiano sul fine vita, vengono criticamente esaminate l’argomentazione della Corte costituzionale presente nella sentenza n. 242/2019 e la proposta di legge regionale, di iniziativa popolare, promossa dall’Associazione Luca Coscioni (Procedure e tempi per l’assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito ai sensi e per effetto della sentenza della Corte costituzionale n. 242/2019). L’obiettivo è quello di riflettere sulle derive di un approccio sul fine vita centrato sull’autodeterminazione del paziente e volto a promuovere una celere attuazione del desiderio di morire.
Tempo del morire: considerazioni bioetiche
Francesca Marin
2024
Abstract
Nella prima parte del contributo vengono analizzati i principali aspetti di carattere storico, sociale e culturale che possono alimentare il desiderio di una morte rapida e incoraggiare il ricorso alle pratiche eutanasiche in vista di un’autogestione della fase finale della vita. Volgendo poi lo sguardo al dibattito italiano sul fine vita, vengono criticamente esaminate l’argomentazione della Corte costituzionale presente nella sentenza n. 242/2019 e la proposta di legge regionale, di iniziativa popolare, promossa dall’Associazione Luca Coscioni (Procedure e tempi per l’assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito ai sensi e per effetto della sentenza della Corte costituzionale n. 242/2019). L’obiettivo è quello di riflettere sulle derive di un approccio sul fine vita centrato sull’autodeterminazione del paziente e volto a promuovere una celere attuazione del desiderio di morire.Pubblicazioni consigliate
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