Il contributo prende in esame gli esiti di un survey condotto congiuntamente dalle Università di Padova e di Venezia, finalizzato ad un progetto di ripresa delle ricerche archeologiche nel sito di San Basilio di Ariano nel Polesine, dove le ricerche si erano fermate alla fine degli anni ’80 del Novecento. Il survey ha consentito di individuare con precisione l’ambito dell’insediamento, ha fornito indicazioni per l’ubicazione degli scavi effettuati tra il 2019 e il 2022 e, in particolare, ha restituito materiali utili a una ridefinizione della cronologia del sito. Se sembra confermata l’attivazione della zona portuale agli inizi del VI sec. a.C., appare più discutibile l’ipotesi di un abbandono del centro costiero tra la fine del V e gli inizi del IV sec. a.C. per la presenza di materiali attribuibili non solo al pieno IV sec., ma anche al secolo successivo. Il panorama delle importazioni conferma quanto già ipotizzato per i contatti con l’ambito mediterraneo greco e orientale. Risulta infine attestata anche la frequentazione di epoca romana, fino alla tarda età imperiale.
Nuove ricerche a San Basilio di Ariano nel Polesine (Rovigo). I risultati del survey 2018 nell’area del sito etrusco
Paltineri Silvia
;
2024
Abstract
Il contributo prende in esame gli esiti di un survey condotto congiuntamente dalle Università di Padova e di Venezia, finalizzato ad un progetto di ripresa delle ricerche archeologiche nel sito di San Basilio di Ariano nel Polesine, dove le ricerche si erano fermate alla fine degli anni ’80 del Novecento. Il survey ha consentito di individuare con precisione l’ambito dell’insediamento, ha fornito indicazioni per l’ubicazione degli scavi effettuati tra il 2019 e il 2022 e, in particolare, ha restituito materiali utili a una ridefinizione della cronologia del sito. Se sembra confermata l’attivazione della zona portuale agli inizi del VI sec. a.C., appare più discutibile l’ipotesi di un abbandono del centro costiero tra la fine del V e gli inizi del IV sec. a.C. per la presenza di materiali attribuibili non solo al pieno IV sec., ma anche al secolo successivo. Il panorama delle importazioni conferma quanto già ipotizzato per i contatti con l’ambito mediterraneo greco e orientale. Risulta infine attestata anche la frequentazione di epoca romana, fino alla tarda età imperiale.Pubblicazioni consigliate
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