La revoca del revisore legale delle BCC affiliate nel gruppo bancario cooperativo

A seguito dell’adesione delle banche di credito cooperativo a uno dei gruppi bancari cooperativi (all’esito della riforma del 2016), le capogruppo hanno manifestato l’intenzione di avviare l’iter per la nomina di un unico revisore legale dei conti, con inevitabili ripercussioni in termini di revoca del revisore legale delle singole BCC affiliate. La presente nota a sentenza affronta i seguenti interrogativi: se nel gruppo bancario cooperativo sia necessaria la presenza di un unico revisore per tutte le banche aderenti; se in capo a queste ultime sussista l’obbligo di seguire le indicazioni espresse dalla capogruppo sul revisore legale unico e, in prospettiva inversa, se la capogruppo abbia il potere di imporre la nomina e la revoca del revisore delle singole affiliate; se, in effetti, la revoca del revisore sia motivata da giusta causa per « cambio del soggetto che, ai sensi dell’articolo 2359 c.c., esercita il controllo della società assoggettata a revisione »; infine, nel caso di risposta negativa (che pare invero preferibile, diversamente dall’orientamento del Tribunale che ha pronunciato la sentenza), quali siano le conseguenze della revoca senza giusta causa del revisore.