Le lettere di Ungaretti a Bruna, ben 377 in 3 anni (1966-1969), testimoniano l’amore del poeta (non vecchio, bensì «antico», come lo definiva Giuseppe De Robertis) per la giovane brasiliana, cui nelle missive impartisce vere e proprie lezioni di poesia (oltreché di italiano!), descrive i suoi viaggi per il mondo (Europa, Asia, America) e l’evoluzione della società italiana. Grazie a Bruna Ungaretti ritrova l’ispirazione poetica, il cui risultato è la raccolta Dialogo (1968) che risulta divisa in due sezioni: alla prima, «Ungà», fa da controcanto «Repliche di Bruna», che contiene le poesie di cui la giovane è autrice e da cui Ungaretti è rimasto irretito.
Rec. a Giuseppe Ungaretti, Lettere a Bruna, a cura di S. Ramat, Milano, Mondadori, 2017
Antonio D'Ambrosio
2018
Abstract
Le lettere di Ungaretti a Bruna, ben 377 in 3 anni (1966-1969), testimoniano l’amore del poeta (non vecchio, bensì «antico», come lo definiva Giuseppe De Robertis) per la giovane brasiliana, cui nelle missive impartisce vere e proprie lezioni di poesia (oltreché di italiano!), descrive i suoi viaggi per il mondo (Europa, Asia, America) e l’evoluzione della società italiana. Grazie a Bruna Ungaretti ritrova l’ispirazione poetica, il cui risultato è la raccolta Dialogo (1968) che risulta divisa in due sezioni: alla prima, «Ungà», fa da controcanto «Repliche di Bruna», che contiene le poesie di cui la giovane è autrice e da cui Ungaretti è rimasto irretito.Pubblicazioni consigliate
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