In questo contributo vengono discussi i risultati preliminari delle analisi archeometriche condotte su 8 campioni di malta prelevati dal tempio di Esculapio a Nora nel corso della campagna archeologica 2015 ed analizzati tramite indagini in microscopia ottica polarizzata (OM) accoppiate ad indagini chimiche SEM-EDS. I risultati ottenuti hanno permesso di caratterizzare le materie prime impiegate nelle malte, in gran parte locali. In un solo campione, la presenza di piroclastiti vulcaniche, sicuramente non locali ed importate da altrove, hanno conferito al composto peculiari proprietà pozzolaniche. In this paper we discuss the preliminary results of the archaeometric analyses on 8 mortar samples collected from the temple of Eshmun in Nora during the 2015 archaeological campaign and analyzed by polarized optical microscopy (OM) coupled with SEM-EDS chemical investigations. The resulting data allowed to describe the raw materials used in the mortars, which were for the most part locally sourced. In one sample, imported volcanic pyroclastic rocks provided the compound of peculiar pozzolanic properties.

Analisi archeometriche delle malte aeree e pozzolaniche del tempio di Esculapio. Risultati preliminari

Simone Dilaria;Alessandra Marinello;Arturo Zara
2022

Abstract

In questo contributo vengono discussi i risultati preliminari delle analisi archeometriche condotte su 8 campioni di malta prelevati dal tempio di Esculapio a Nora nel corso della campagna archeologica 2015 ed analizzati tramite indagini in microscopia ottica polarizzata (OM) accoppiate ad indagini chimiche SEM-EDS. I risultati ottenuti hanno permesso di caratterizzare le materie prime impiegate nelle malte, in gran parte locali. In un solo campione, la presenza di piroclastiti vulcaniche, sicuramente non locali ed importate da altrove, hanno conferito al composto peculiari proprietà pozzolaniche. In this paper we discuss the preliminary results of the archaeometric analyses on 8 mortar samples collected from the temple of Eshmun in Nora during the 2015 archaeological campaign and analyzed by polarized optical microscopy (OM) coupled with SEM-EDS chemical investigations. The resulting data allowed to describe the raw materials used in the mortars, which were for the most part locally sourced. In one sample, imported volcanic pyroclastic rocks provided the compound of peculiar pozzolanic properties.
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