In this research work I take into account the relation of indistinguishability. This relation seems to be prima facie reflexive, symmetric and transitive; in short, an equivalence relation. However, there are some cases where the relation under consideration fails to be transitive. In this thesis I will discuss two of those cases: vagueness of gradabale adjectives and count nouns, and identity criteria involving perceptual phenomena. My research attempts to answer the following question: how is it possible to communicate and to make meaningful judgments using vague terms and non-transitive identity criteria? This thesis presents an analysis of vagueness and identity criteria that shows that speakers always consider the elements which vague expressions refer to or whose names compose identity statements within a context and from a certain level of precision. I also attempt to provide a formal treatment of vague adjectives and count nouns on the one hand, and of identity criteria on the other. I employ two key concepts in both the treatments: context dependence and granularity.
Il filo conduttore della ricerca che viene qui presentata è la relazione d'indistinguibilità. Questa relazione sembra essere, prima facie, riflessiva, simmetrica e transitiva, dunque, una relazione d'equivalenza. Tuttavia, ci sono dei casi in cui la relazione di indistinguibilità non risulta transitiva. In questa tesi prendo in considerazione due di questi casi: la vaghezza degli aggettivi graduali e dei sostantivi numerabili, e criteri d'identità la cui determinazione coinvolge dei fenomeni percettivi. La mia ricerca vuole rispondere alla domanda: come è possibile comunicare efficacemente ed esprimere degli enunciati sensati usando termini vaghi e criteri d'identità non transitivi? Questa tesi presenta un'analisi che mostra come i parlanti di un linguaggio naturale quale l'inglese considerino sempre all'interno di un contesto e secondo un certo livello di precisione gli elementi a cui i termini vaghi si riferiscono o i cui nomi compongono enunciati d'identità. Nella tesi cerco anche di offrire una trattazione formale degli aggettivi e dei sostantivi numerabili vaghi da una parte, e dei criteri d'identità dall'altra. In entrambe le trattazioni formali faccio uso delle nozioni di dipendenza contestuale e granularità.
Vagueness and Identity. A Granular Approach / Gaio, Silvia. - (2010 Jan 28).
Vagueness and Identity. A Granular Approach
Gaio, Silvia
2010
Abstract
Il filo conduttore della ricerca che viene qui presentata è la relazione d'indistinguibilità. Questa relazione sembra essere, prima facie, riflessiva, simmetrica e transitiva, dunque, una relazione d'equivalenza. Tuttavia, ci sono dei casi in cui la relazione di indistinguibilità non risulta transitiva. In questa tesi prendo in considerazione due di questi casi: la vaghezza degli aggettivi graduali e dei sostantivi numerabili, e criteri d'identità la cui determinazione coinvolge dei fenomeni percettivi. La mia ricerca vuole rispondere alla domanda: come è possibile comunicare efficacemente ed esprimere degli enunciati sensati usando termini vaghi e criteri d'identità non transitivi? Questa tesi presenta un'analisi che mostra come i parlanti di un linguaggio naturale quale l'inglese considerino sempre all'interno di un contesto e secondo un certo livello di precisione gli elementi a cui i termini vaghi si riferiscono o i cui nomi compongono enunciati d'identità. Nella tesi cerco anche di offrire una trattazione formale degli aggettivi e dei sostantivi numerabili vaghi da una parte, e dei criteri d'identità dall'altra. In entrambe le trattazioni formali faccio uso delle nozioni di dipendenza contestuale e granularità.File | Dimensione | Formato | |
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