Kernel-based approximation methods provide optimal recovery procedures in the native Hilbert spaces in which they are reproducing. Among other, kernels in the notable class of continuous and strictly positive definite kernels on compact sets possess a series decomposition in L2 - orthonormal eigenfunctions of a particular integral operator. The interest for this decomposition is twofold. On one hand, the subspaces generated by eigenfunctions, or eigenbasis elements, are L2 -optimal trial spaces in the sense of widths. On the other hand, such expansion is the fundamental tool of some of the state of the art algorithms in kernel approximation. Despite these reasons motivate a great interest in the eigenbasis, for a given kernel this decomposition is generally completely unknown. In this view, this thesis faces the problem of approximating the eigenbasis of general continuous and strictly positive definite kernels on general compact sets of the Euclidean space, for any space dimension. We will at first define a new kind of optimality that is based on a error measurement closer to the one of standard kernel interpolation. This new width is then analyzed, and we will determine its value and characterize its optimal subspaces, which are spanned by the eigenbasis. Moreover, this optimality result is suitable to be scaled to some particular subspace of the native space, and this restriction allows us to prove new results on the construction of computable optimal trial spaces. This situation covers the standard case of point-based interpolation, and will provide algorithms to approximate the eigenbasis by means of standard kernel techniques. On the basis of the new theoretical results, asymptotic estimates on the convergence of the method will be proven. These computations will be translated into effective algorithms, and we will test their behavior in the approximation of the eigenspaces. Moreover, two applications of kernel-based methods will be analyzed.

I metodi kernel forniscono procedure di miglior approssimazione negli spazi di Hilbert nativi, ovvero gli spazi in cui tali kernel sono reproducing kernel. Nel caso notevole di kernel continui e strettamente definiti positivi su insiemi compatti, e' nota l’esistenza di una decomposizione in una serie data dalle autofunzioni (ortonormali in L2 ) di un particolare operatore integrale. L’interesse per questa espansione e' motivata da due ragioni. Da un lato, i sottospazi generati dalle autofunzioni, o elementi della eigenbasis, sono i trial space L2 -ottimali nel senso delle widhts. D’altro canto, tale espansione e' lo strumento fondamentale alla base in alcuni degli algoritmi di riferimento utilizzati nell’approssimazione con kernel. Nonostante queste ragioni motivino decisamente l’interesse per le eigenbasis, la suddetta decomposizione e' generalmente sconosciuta. Alla luce di queste motivazioni, la tesi affronta il problema dell’approssimazione delle eigenbasis per generici kernel continui e strettamente definiti positivi su generici insiemi compatti dello spazio euclideo, per ogni dimensione. Inizieremo col definire un nuovo tipo di ottimalita' basata sulla misura dell’errore tipica dell’interpolazione kernel standard. Il nuovo concetto di width sara' analizzato, ne sara' calcolato il valore e caratterizzati i rispettivi sottospazi ottimali, che saranno generati dalla eigenbasis. Inoltre, questo risultato di ottimalita' risultera' essere adatto ad essere ristretto ad alcuni particolari sottospazi dello spazio nativo. Questa restrizione ci permettera' di dimostrare nuovi risultati sulla costruzione di trial space ottimali che siano effettivamente calcolabili. Questa situazione include anche il caso dell’interpolazione kernel basata su valutazioni puntuali, e fornira' algoritmi per approssimare le autofunzioni tramite metodi kernel standard. Forniremo inoltre stime asintotiche di convergenza del metodo basate sui nuovi risultati teorici. I metodi presentati saranno implementati in algoritmi numerici, e ne testeremo il comportamento nell’approssimazione degli autospazi. Infine analizzeremo l’applicazioni dei metodi kernel a due diversi problemi di approssimazione.

Approximation in kernel-based spaces, optimal subspaces and approximation of eigenfunctions / Santin, Gabriele. - (2016 Jan 27).

Approximation in kernel-based spaces, optimal subspaces and approximation of eigenfunctions

Santin, Gabriele
2016

Abstract

I metodi kernel forniscono procedure di miglior approssimazione negli spazi di Hilbert nativi, ovvero gli spazi in cui tali kernel sono reproducing kernel. Nel caso notevole di kernel continui e strettamente definiti positivi su insiemi compatti, e' nota l’esistenza di una decomposizione in una serie data dalle autofunzioni (ortonormali in L2 ) di un particolare operatore integrale. L’interesse per questa espansione e' motivata da due ragioni. Da un lato, i sottospazi generati dalle autofunzioni, o elementi della eigenbasis, sono i trial space L2 -ottimali nel senso delle widhts. D’altro canto, tale espansione e' lo strumento fondamentale alla base in alcuni degli algoritmi di riferimento utilizzati nell’approssimazione con kernel. Nonostante queste ragioni motivino decisamente l’interesse per le eigenbasis, la suddetta decomposizione e' generalmente sconosciuta. Alla luce di queste motivazioni, la tesi affronta il problema dell’approssimazione delle eigenbasis per generici kernel continui e strettamente definiti positivi su generici insiemi compatti dello spazio euclideo, per ogni dimensione. Inizieremo col definire un nuovo tipo di ottimalita' basata sulla misura dell’errore tipica dell’interpolazione kernel standard. Il nuovo concetto di width sara' analizzato, ne sara' calcolato il valore e caratterizzati i rispettivi sottospazi ottimali, che saranno generati dalla eigenbasis. Inoltre, questo risultato di ottimalita' risultera' essere adatto ad essere ristretto ad alcuni particolari sottospazi dello spazio nativo. Questa restrizione ci permettera' di dimostrare nuovi risultati sulla costruzione di trial space ottimali che siano effettivamente calcolabili. Questa situazione include anche il caso dell’interpolazione kernel basata su valutazioni puntuali, e fornira' algoritmi per approssimare le autofunzioni tramite metodi kernel standard. Forniremo inoltre stime asintotiche di convergenza del metodo basate sui nuovi risultati teorici. I metodi presentati saranno implementati in algoritmi numerici, e ne testeremo il comportamento nell’approssimazione degli autospazi. Infine analizzeremo l’applicazioni dei metodi kernel a due diversi problemi di approssimazione.
27-gen-2016
Kernel-based approximation methods provide optimal recovery procedures in the native Hilbert spaces in which they are reproducing. Among other, kernels in the notable class of continuous and strictly positive definite kernels on compact sets possess a series decomposition in L2 - orthonormal eigenfunctions of a particular integral operator. The interest for this decomposition is twofold. On one hand, the subspaces generated by eigenfunctions, or eigenbasis elements, are L2 -optimal trial spaces in the sense of widths. On the other hand, such expansion is the fundamental tool of some of the state of the art algorithms in kernel approximation. Despite these reasons motivate a great interest in the eigenbasis, for a given kernel this decomposition is generally completely unknown. In this view, this thesis faces the problem of approximating the eigenbasis of general continuous and strictly positive definite kernels on general compact sets of the Euclidean space, for any space dimension. We will at first define a new kind of optimality that is based on a error measurement closer to the one of standard kernel interpolation. This new width is then analyzed, and we will determine its value and characterize its optimal subspaces, which are spanned by the eigenbasis. Moreover, this optimality result is suitable to be scaled to some particular subspace of the native space, and this restriction allows us to prove new results on the construction of computable optimal trial spaces. This situation covers the standard case of point-based interpolation, and will provide algorithms to approximate the eigenbasis by means of standard kernel techniques. On the basis of the new theoretical results, asymptotic estimates on the convergence of the method will be proven. These computations will be translated into effective algorithms, and we will test their behavior in the approximation of the eigenspaces. Moreover, two applications of kernel-based methods will be analyzed.
Kernel, kernel-based, approximation, regression, eigenfunctions, interpolation, width, scattered data, meshless, medical image reconstruction
Approximation in kernel-based spaces, optimal subspaces and approximation of eigenfunctions / Santin, Gabriele. - (2016 Jan 27).
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