This dissertation reports on charge-trapping phenomena and related parasitic effects in AlGaN/GaN high electron mobility transistors. By means of static and pulsed I-V measurements and deep-level transient spectroscopy, the main charge-trapping mechanisms affecting the dynamic performance of GaN-based HEMTs devoted to microwave and power switching applications have been comprehensively characterized, identifying the nature and the localization of the deep-levels responsible for the electrically active trap-states. A high-voltage measurement system capable for double-pulsed ID-VD, ID-VG and drain-current transient spectroscopy has been successfully designed and implemented. A characterization methodology, including the analysis of static I-V measurements, pulsed I-V measurements, and deep-level transient spectroscopy, has been developed to investigate the impact of voltage, current, and temperature on the parasitic effects of charge-trapping (threshold voltage instabilities, dynamic on-resistance increase, and transconductance reduction), and on trapping/detrapping kinetics. Experimental results gathered on transistor structures are supported by complementary capacitance deep-level transient spectroscopy (C-DLTS) performed on 2-terminal diode (FATFET) structures. Two main case-studies have been investigated. Schottky-gated AlGaN/GaN HEMTs grown on silicon carbide substrate employing iron and/or carbon doped buffers devoted to microwave applications, and MIS-gated double-heterostructure AlGaN/GaN/AlGaN HEMTs grown on silicon substrate devoted to power switching applications. The devices under test have been exposed to the complete set of current-voltage regimes experienced during the real life operations, including off-state, semi-on-state, and on-state. The main novel results are reported in the following: • Identification of a charge-trapping mechanism promoted by hot-electrons. This mechanism is critical in semi-on-state, with the combination of relatively high electric-field and relatively high drain-source current. • Identification of a positive temperature-dependent charge-trapping mechanism localized in the buffer-layer, potentially promoted by the vertical drain to substrate potential. This mechanism is critical in high drain-voltage off-state bias in high temperature operations. • Identification of deep-levels and charge-trapping related to the presence of doping compensation agents (iron and carbon) within the GaN buffer layer. • Identification of charge-trapping mechanism ascribed to the SiNX and/or Al2O3 insulating layers of MIS-gated HEMTs. This mechanism is promoted in the on-state with positive gate-voltage and positive gate leakage current. • Identification of a potential charge-trapping mechanism ascribed to reverse gate leakage current in Schottky-gate HEMTs exposed to high-voltage off-state. • The characterization of surface-traps in ungated and unpassivated devices by means of drain-current transient spectroscopy reveals a non-exponential and weakly thermally-activated detrapping behaviour. • Preliminary synthesis of a degradation mechanism characterized by the generation of defect-states, the worsening of parasitic charge-trapping effects, and the degradation of rf performance of AlGaN/GaN HEMTs devoted to microwave operations. The evidence of this degradation mechanism is appreciable only by means of rf or pulsed I-V measurements: no apparent degradation is found by means of DC analysis.
Sfruttando le proprietà fisiche dei III-nitruri, fra cui l’ampio band-gap (3.4 eV per il GaN), i dispositivi basati su eterostrutture AlGaN/GaN sono devoti per applicazioni ad alta potenza ed alta frequenza, sia per sistemi a microonde (radar, comunicazioni satellitari, base-station, etc.), sia per sistemi di conversione dell’energia elettrica (ad esempio, convertitori buck/boost). Tuttavia, a causa della complesse condizioni di crescita epitassiale (legate intrinsecamente alla natura dei materiali III-nitruri), gli strati epitassiali presentano una difettosità cristallografica ed una concentrazione di stati-trappola relativamente alta. Questo si traduce nella presenza di meccanismi parassiti, intrappolamento di carica e correnti di leakage, potenzialmente pericolosi sia per le prestazioni dinamiche, sia per l’affidabilità a lungo termine dei dispositivi. Per effettuare una caratterizzazione esaustiva dei fenomeni parassiti ed individuarne quindi le cause, le tecniche di caratterizzazione impiegate sono l’analisi delle caratteristiche ID-VD, ID-VG, e IG-VG statiche ed impulsate, e la spettroscopia dei livelli profondi (DLTS, Deep-Levels Transient Spectroscopy). I risultati originali salienti ottenuti nel corso dei tre anni di attività di ricerca sono riportati in questa Tesi di Dottorato sono riportati in seguito: • Sviluppo di un sistema di misura impulsato ad alta tensione (fino a 600V), fondamentale per lo studio delle caratteristiche dinamiche di dispositivi destinati ad operare in regimi di alta tensione (> 100 V). Tramite l’impiego di generatori di forme d’onda, amplificatori di potenza, sonda differenziale ad alta-tensione, ed oscilloscopio, è stato istallato un banco misura in grado di eseguire la caratterizzazione Double-Pulse I-V e la spettroscopia dei livelli profondi tramite l’acquisizione nel dominio del tempo della corrente di drain eseguita a diverse temperature. Il sistema permette una finestra di acquisizione temporale compresa fra 1 µs e 100 s per misure fino a 200V e fra 20 µs e 100s per misure fino a 600V. • Definizione di un protocollo di caratterizzazione per ottenere informazioni sulla localizzazione degli stati trappola all’interno della struttura epitassiale, e sull’identificazione dei meccanismi che provocano i fenomeni di intrappolamento. Il protocollo include (i) l’analisi delle correnti di leakage proveniente dai 3 terminali (gate, source e substrato), (ii) l’analisi della subthreshold-slope e dei fenomeni di canale corto (DIBL e subthreshold leakage), (iii) l’analisi degli effetti dei meccanismi di intrappolamento sui parametri elettrici dinamici (spostamento della tensione di soglia e degrado della transconduttanza), e (iv) l’analisi dei livelli profondi e la comparazione con un database che raccoglie i dati pubblicati in letteratura. • Individuazione di un meccanismo di trapping promosso dalla corrente di leakage di gate. Questo meccanismo è critico durante il funzionamento OFF-state in dispositivi che impiegano gate realizzati tramite giunzione Schottky metallo-semiconduttore. • Individuazione di un meccanismo di trapping promosso da elettroni caldi. Questo meccanismo è critico durante il funzionamento SEMI-ON-state, nel quale sono presenti contemporaneamente alti livelli di campo elettrico e alti livelli di corrente di canale. • Individuazione di un meccanismo di intrappolamento localizzato nel buffer, e causato potenzialmente dal campo elettrico verticale generato fra drain e substrato. Questo meccanismo è critico durante il funzionamento ad alta tensione ed alta temperatura in dispositivi realizzati su substrati in silicio (scarsamente isolanti). • Individuazione di stati trappola strettamente correlati alla presenza di agenti droganti (Ferro e Carbonio) all’interno degli strati GaN buffer. I livelli profondi introdotti dal processo di drogaggio sono il livello EC - 0.6 eV per il Ferro, e i livelli EC - 0.8 eV ed EV + 0.9 eV per il Carbonio. • Individuazione di un meccanismo di trapping dovuto all’intrappolamento di carica negli strati isolanti nelle tecnologie MIS-HEMT. Durante il funzionamento ON-state, con il gate polarizzato con tensioni fortemente positive, elettroni vengono intrappolati nei difetti di interfaccia o dell’ossido promuovendo forti variazioni della tensione di soglia. Lo sviluppo di strati dielettrici con bassa concentrazione di stati trappola è un punto chiave per il successo della tecnologia MIS-HEMT. • Sintesi preliminare di un meccanismo di degrado probabilmente promosso da fenomeni di canale corto e correnti parassite di sotto-soglia, le quali provocano la generazione di difetti cristallografici, il peggioramento dei fenomeni di intrappolamento di carica e il relativo peggioramento delle performance RF.
Characterization of Charge Trapping Phenomena in GaN-based HEMTs / Bisi, Davide. - (2015 Jan 31).
Characterization of Charge Trapping Phenomena in GaN-based HEMTs
Bisi, Davide
2015
Abstract
Sfruttando le proprietà fisiche dei III-nitruri, fra cui l’ampio band-gap (3.4 eV per il GaN), i dispositivi basati su eterostrutture AlGaN/GaN sono devoti per applicazioni ad alta potenza ed alta frequenza, sia per sistemi a microonde (radar, comunicazioni satellitari, base-station, etc.), sia per sistemi di conversione dell’energia elettrica (ad esempio, convertitori buck/boost). Tuttavia, a causa della complesse condizioni di crescita epitassiale (legate intrinsecamente alla natura dei materiali III-nitruri), gli strati epitassiali presentano una difettosità cristallografica ed una concentrazione di stati-trappola relativamente alta. Questo si traduce nella presenza di meccanismi parassiti, intrappolamento di carica e correnti di leakage, potenzialmente pericolosi sia per le prestazioni dinamiche, sia per l’affidabilità a lungo termine dei dispositivi. Per effettuare una caratterizzazione esaustiva dei fenomeni parassiti ed individuarne quindi le cause, le tecniche di caratterizzazione impiegate sono l’analisi delle caratteristiche ID-VD, ID-VG, e IG-VG statiche ed impulsate, e la spettroscopia dei livelli profondi (DLTS, Deep-Levels Transient Spectroscopy). I risultati originali salienti ottenuti nel corso dei tre anni di attività di ricerca sono riportati in questa Tesi di Dottorato sono riportati in seguito: • Sviluppo di un sistema di misura impulsato ad alta tensione (fino a 600V), fondamentale per lo studio delle caratteristiche dinamiche di dispositivi destinati ad operare in regimi di alta tensione (> 100 V). Tramite l’impiego di generatori di forme d’onda, amplificatori di potenza, sonda differenziale ad alta-tensione, ed oscilloscopio, è stato istallato un banco misura in grado di eseguire la caratterizzazione Double-Pulse I-V e la spettroscopia dei livelli profondi tramite l’acquisizione nel dominio del tempo della corrente di drain eseguita a diverse temperature. Il sistema permette una finestra di acquisizione temporale compresa fra 1 µs e 100 s per misure fino a 200V e fra 20 µs e 100s per misure fino a 600V. • Definizione di un protocollo di caratterizzazione per ottenere informazioni sulla localizzazione degli stati trappola all’interno della struttura epitassiale, e sull’identificazione dei meccanismi che provocano i fenomeni di intrappolamento. Il protocollo include (i) l’analisi delle correnti di leakage proveniente dai 3 terminali (gate, source e substrato), (ii) l’analisi della subthreshold-slope e dei fenomeni di canale corto (DIBL e subthreshold leakage), (iii) l’analisi degli effetti dei meccanismi di intrappolamento sui parametri elettrici dinamici (spostamento della tensione di soglia e degrado della transconduttanza), e (iv) l’analisi dei livelli profondi e la comparazione con un database che raccoglie i dati pubblicati in letteratura. • Individuazione di un meccanismo di trapping promosso dalla corrente di leakage di gate. Questo meccanismo è critico durante il funzionamento OFF-state in dispositivi che impiegano gate realizzati tramite giunzione Schottky metallo-semiconduttore. • Individuazione di un meccanismo di trapping promosso da elettroni caldi. Questo meccanismo è critico durante il funzionamento SEMI-ON-state, nel quale sono presenti contemporaneamente alti livelli di campo elettrico e alti livelli di corrente di canale. • Individuazione di un meccanismo di intrappolamento localizzato nel buffer, e causato potenzialmente dal campo elettrico verticale generato fra drain e substrato. Questo meccanismo è critico durante il funzionamento ad alta tensione ed alta temperatura in dispositivi realizzati su substrati in silicio (scarsamente isolanti). • Individuazione di stati trappola strettamente correlati alla presenza di agenti droganti (Ferro e Carbonio) all’interno degli strati GaN buffer. I livelli profondi introdotti dal processo di drogaggio sono il livello EC - 0.6 eV per il Ferro, e i livelli EC - 0.8 eV ed EV + 0.9 eV per il Carbonio. • Individuazione di un meccanismo di trapping dovuto all’intrappolamento di carica negli strati isolanti nelle tecnologie MIS-HEMT. Durante il funzionamento ON-state, con il gate polarizzato con tensioni fortemente positive, elettroni vengono intrappolati nei difetti di interfaccia o dell’ossido promuovendo forti variazioni della tensione di soglia. Lo sviluppo di strati dielettrici con bassa concentrazione di stati trappola è un punto chiave per il successo della tecnologia MIS-HEMT. • Sintesi preliminare di un meccanismo di degrado probabilmente promosso da fenomeni di canale corto e correnti parassite di sotto-soglia, le quali provocano la generazione di difetti cristallografici, il peggioramento dei fenomeni di intrappolamento di carica e il relativo peggioramento delle performance RF.File | Dimensione | Formato | |
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