Richieste “incongrue” del paziente ed obblighi del medico. Uno sguardo clinicamente orientato oltre l’obiter di Cass. n. 29469/2020

Il contributo prende avvio da un obiter dictum, contenuto nella pronuncia della Cass. n. 29469/2020, che ha ribadito il diritto del paziente di rifiutare trasfusioni di sangue per motivi religiosi. Le autrici propongono una riflessione più generale sull’ambito di applicazione dell’art. 1, comma 6°, l. n. 219/2017, con uno sguardo alle pratiche clinico assistenziali. A partire dall’analisi di alcuni casi clinici, si affronta il problema degli obblighi del medico, e delle strutture sanitarie cui si rivolge il paziente, nel caso di rifiuto o revoca del consenso da parte del paziente rispetto ad un percorso terapeutico proposto dal professionista, quando al rifiuto o alla revoca del consenso, si accompagni una richiesta che al professionista appare prima facie incongrua