Le forme del parabello: fiabesco, comico e tragico nella rappresentazione della guerriglia partigiana

L' intervento tenta di analizzare per brevi campioni testuali (tratti dalle narrazioni di Italo Calvino, Luigi Meneghello, Beppe Fenoglio e Primo Levi) i dispositivi con cui gli oggetti a prima vista più strumentali della guerriglia partigiana, le armi leggere, diventano figure e dunque forme.La rappresentazione letteraria della Resistenza viene considerata in tal modo il banco di prova ideale con cui vagliare i paradossi delle scritture mimetiche quando si misurano con referenti di realtà traumatici o estremi: in questo caso, con quella che Claudio Pavone ha chiamato la «guerra civile», a un tempo scontro patriottico e lotta di classe. Si verifica in sostanza ciò che ha suggerito Italo Calvino nella famosa Prefazione 1964 al Sentiero dei nidi di ragno, la Resistenza si tradusse per gli scrittori in una questione di forma: «mai si videro formalisti così accaniti come quei contenutisti che eravamo».