Effetti transient dei video-giochi sull’accelerazione cognitiva: Il ruolo del divertimento

Diversi studi concordano nell’attribuire al gioco un ruolo importante per lo sviluppo cognitivo e sociale dell’uomo. Nella pratica clinica, i giochi sono stati ampiamente utilizzati come veicolo per aumentare le funzioni senso-motorie e cognitive. L’apprendimento e l'accelerazione cognitiva conseguenti al gioco potrebbero, essere determinati dalle emozioni indotte dalle caratteristiche del gioco. Il presente studio si è quindi proposto di indagare gli effetti transienti dei videogiochi sulle abilità cognitive dei bambini con disturbo di sviluppo della coordinazione motoria (DCD) e con dislessia evolutiva (DE) e su quelle dei giovani-adulti a sviluppo tipico, per poter disambiguare il ruolo svolto dalle emozioni nell'accelerazione cognitiva indotta dai videogiochi. Nel primo esperimento è stato proposto ai bambini con DCD e DE un videogioco d'azione e un videogioco di puzzle. I risultati mostrano che il gioco d'azione, più divertente e più dinamico, ha determinato un miglioramento nella percezione visiva, nelle abilità sensori-motorie e di lettura, e tale miglioramento sembra essere correlato al divertimento esperito durante il gioco. Nel secondo esperimento, invece, è stato proposto ai giovani-adulti lo stesso videogioco d'azione e uno di combattimento. I risultati evidenziano un miglioramento nella lettura di brano che è indipendentemente dalle caratteristiche del videogioco, ma che sembra invece essere correlato alle emozioni piacevoli direttamente vissute durante la partita. Tali evidenze sostengono il ruolo delle emozioni nell’apprendimento e possono rivelarsi particolarmente utili nel definire le attività cliniche ed educative, nella riabilitazione e nella prevenzione dei disturbi del neurosviluppo.