L’articolo propone una riflessione sul perimetro e la specificità della ricerca pedagogica nel contesto dei servizi che intervengono in particolare con le famiglie in situazione di vulnerabilità, anche in questo tempo di pandemia. Più specificatamente, si approfondisce e si argomenta sulla circolarità dinamica fra ricerca, pratica dei servizi, formazione e costruzione di nuove policies, considerandola caratterizzante della dimensione pedagogica della ricerca nell’area familiare. A sostegno di questa tesi si portano esempi tratti dal lavoro realizzato in Italia sul Programma P.I.P.P.I. (Programma di Intervento Per Prevenire l’Istituzionalizzazione), il cui acronimo si ispira alla resilienza di Pippi Calzelunghe, come metafora della forza dei bambini nell’affrontare le situazioni avverse della vita, che è il risultato di una collaborazione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare dell’Università di Padova. Dopo 8 anni di azioni sperimentali, P.I.P.P.I. è divenuto infatti dal 2018 parte integrante del sistema dei servizi, costituendo oggi un esempio in cui un’attività di ricerca, integrata alla formazione e all’intervento degli operatori nei servizi, ha potuto essere concretamente integrata nelle politiche familiari nazionali.
L’interdipendenza tra ricerca, formazione, azione e politiche: sfide, pertinenza sociale e trasformazione delle pratiche di ricerca con le famiglie
Milani P.
2020
Abstract
L’articolo propone una riflessione sul perimetro e la specificità della ricerca pedagogica nel contesto dei servizi che intervengono in particolare con le famiglie in situazione di vulnerabilità, anche in questo tempo di pandemia. Più specificatamente, si approfondisce e si argomenta sulla circolarità dinamica fra ricerca, pratica dei servizi, formazione e costruzione di nuove policies, considerandola caratterizzante della dimensione pedagogica della ricerca nell’area familiare. A sostegno di questa tesi si portano esempi tratti dal lavoro realizzato in Italia sul Programma P.I.P.P.I. (Programma di Intervento Per Prevenire l’Istituzionalizzazione), il cui acronimo si ispira alla resilienza di Pippi Calzelunghe, come metafora della forza dei bambini nell’affrontare le situazioni avverse della vita, che è il risultato di una collaborazione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare dell’Università di Padova. Dopo 8 anni di azioni sperimentali, P.I.P.P.I. è divenuto infatti dal 2018 parte integrante del sistema dei servizi, costituendo oggi un esempio in cui un’attività di ricerca, integrata alla formazione e all’intervento degli operatori nei servizi, ha potuto essere concretamente integrata nelle politiche familiari nazionali.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.