Il paesaggio veneto viene fortemente trasformato nel corso del Cinquecento in seguito alla diffusione di un nuovo tipo di villa. Entro la rete di canali e nuove strade, frutto di un processo di bonifica a larga scala e di una nuova concezione delle terre, gli spazi di villa con i giardini, gli orti e i broli modificano il territorio, disegnano un nuovo ambiente. La peculiarità del “modello veneto”, dove il paesaggio sembra fortemente plasmato dall’architettura, è stata da tempo individuata nella realtà territoriale e culturale complessa definita Palladian Landscape da Denis Cosgrove (1993). Il contributo intende indagare da un lato le dinamiche di trasformazione e gli strumenti attraverso cui si realizza un nuovo disegno del territorio, dall'altro il ruolo dei nuovi complessi di villa, in particolare di quelli palladiani, come strutture specifiche del paesaggio.
Architettura e paesaggio: la villa veneta nel Rinascimento
Svalduz
2020
Abstract
Il paesaggio veneto viene fortemente trasformato nel corso del Cinquecento in seguito alla diffusione di un nuovo tipo di villa. Entro la rete di canali e nuove strade, frutto di un processo di bonifica a larga scala e di una nuova concezione delle terre, gli spazi di villa con i giardini, gli orti e i broli modificano il territorio, disegnano un nuovo ambiente. La peculiarità del “modello veneto”, dove il paesaggio sembra fortemente plasmato dall’architettura, è stata da tempo individuata nella realtà territoriale e culturale complessa definita Palladian Landscape da Denis Cosgrove (1993). Il contributo intende indagare da un lato le dinamiche di trasformazione e gli strumenti attraverso cui si realizza un nuovo disegno del territorio, dall'altro il ruolo dei nuovi complessi di villa, in particolare di quelli palladiani, come strutture specifiche del paesaggio.Pubblicazioni consigliate
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