Il contributo ripercorre la storia della fortuna di Pietro Aretino come critico d'arte; una questione complessa che appare ancora oggi sfuggente non solo dal punto di vista della definizione di partenza, ma anche per i tanti problemi sollevati dal dibattito sulla lingua e dai vuoti generati dalla damnatio memoriae che ha colpito i suoi scritti. Nella prima parte vengono messi in evidenze gli aspetti più singolari della personalità letteraria dello scrittore, in relazione al suo rapporto con le arti, in particolare con la pittura veneziana del Cinquecento e con i suoi principali esponenti: Tiziano e Tintoretto. Nella seconda parte l'argomento viene affrontato a partire dagli interventi dei letterati e degli storici dell'arte che nel secolo scorso si sono occupati di questo tema: da Lionello Venturi a Sergio Ortolani, da Roberto Longhi a Rodolfo Pallucchini. Nella terza ed ultima parte, infine, si propone un breve excursus storico attraverso tre secoli di storia della letteratura artistica italiana, da Lodovico Dolce a Giovanni Battista Cavalcaselle, al fine di rilevare i principali snodi del dibattito scaturito intorno agli scritti dell'Aretino dedicati agli artisti del suo tempo e alle loro opere.

Appunti per una storia della fortuna di Aretino “critico d’arte”

marsel grosso
2019

Abstract

Il contributo ripercorre la storia della fortuna di Pietro Aretino come critico d'arte; una questione complessa che appare ancora oggi sfuggente non solo dal punto di vista della definizione di partenza, ma anche per i tanti problemi sollevati dal dibattito sulla lingua e dai vuoti generati dalla damnatio memoriae che ha colpito i suoi scritti. Nella prima parte vengono messi in evidenze gli aspetti più singolari della personalità letteraria dello scrittore, in relazione al suo rapporto con le arti, in particolare con la pittura veneziana del Cinquecento e con i suoi principali esponenti: Tiziano e Tintoretto. Nella seconda parte l'argomento viene affrontato a partire dagli interventi dei letterati e degli storici dell'arte che nel secolo scorso si sono occupati di questo tema: da Lionello Venturi a Sergio Ortolani, da Roberto Longhi a Rodolfo Pallucchini. Nella terza ed ultima parte, infine, si propone un breve excursus storico attraverso tre secoli di storia della letteratura artistica italiana, da Lodovico Dolce a Giovanni Battista Cavalcaselle, al fine di rilevare i principali snodi del dibattito scaturito intorno agli scritti dell'Aretino dedicati agli artisti del suo tempo e alle loro opere.
2019
“PIETRO PICTORE ARRETINO”. Una parola complice per l’arte del Rinascimento
“PIETRO PICTORE ARRETINO”. Una parola complice per l’arte del Rinascimento
978-88-297-0526-9
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