La pronuncia del BGH può essere ritenuta un vero e proprio avamposto della tradizione di civil law sul tema, ancora in gran parte inedito, delle scuse riparatorie ordinate dal giudice. Ciò offre valido spunto per interrogarsi sui modelli e sulle funzioni proprie di tale figura rimediale e sulla sua compatibilità con il principio costituzionale della libertà d’espressione negativa. Sebbene l’indagine comparatistica restituisca un panorama in fermento, l’attuale assetto giuridico tedesco non sembra, alla luce di questa pronuncia, ammettere un siffatto rimedio. La stessa conclusione appare verosimile anche per l’ordinamento italiano.

Le scuse 'iussu iudicis' dell'organo d'informazione al vaglio dell'ordinamento tedesco

Brutti Nicola
2020

Abstract

La pronuncia del BGH può essere ritenuta un vero e proprio avamposto della tradizione di civil law sul tema, ancora in gran parte inedito, delle scuse riparatorie ordinate dal giudice. Ciò offre valido spunto per interrogarsi sui modelli e sulle funzioni proprie di tale figura rimediale e sulla sua compatibilità con il principio costituzionale della libertà d’espressione negativa. Sebbene l’indagine comparatistica restituisca un panorama in fermento, l’attuale assetto giuridico tedesco non sembra, alla luce di questa pronuncia, ammettere un siffatto rimedio. La stessa conclusione appare verosimile anche per l’ordinamento italiano.
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