Dalla seconda metà dell’XI e per tutto il XII secolo Siena si sviluppa sempre più. La città è attraversata da una strada di grande importanza, la via Francigena, che ne favorisce lo sviluppo demografico, economico e politico. Al più antico nucleo urbano, sull’antica civitas, si affiancano nuovi borghi dove fiorisce un’edilizia in pietra calcarea caratterizzata da torri, casetorri e dimore signorili fortificate (i castellari). Con il XIII secolo il mattone diventa invece il materiale da costruzione privilegiato dell’edilizia senese, caratterizzando il grande impulso edilizio della città, tanto da diventare predominante agli inizi del Trecento. L’intervento si concentrerà sullo studio dei materiali da costruzione impiegati in alcuni tra i monumenti più caratteristici della città medievale (la pietra calcarea delle torri di XII secolo, i mattoni dell’edilizia civile e religiosa di XIII secolo e – per l’eccezionalità che rivestono nel panorama urbano – i marmi della cattedrale tardo duecentesca) al fine di approfondire particolari tematiche legate al ciclo produttivo e alle tecniche costruttive impiegate a Siena tra XII e XIII secolo; particolare attenzione sarà poi rivolta alle modalità di approvvigionamento della pietra, dei laterizi e dei marmi, al trasporto (modalità e costi), alla quantità di materiali impiegati nella costruzione, alle competenze richieste alle maestranze impiegate nella lavorazione ‘in serie’ del materiale lapideo.
Costruire a Siena tra XII e XIII secolo: cantieri, costi e materiali
Marie-Ange Causarano
2021
Abstract
Dalla seconda metà dell’XI e per tutto il XII secolo Siena si sviluppa sempre più. La città è attraversata da una strada di grande importanza, la via Francigena, che ne favorisce lo sviluppo demografico, economico e politico. Al più antico nucleo urbano, sull’antica civitas, si affiancano nuovi borghi dove fiorisce un’edilizia in pietra calcarea caratterizzata da torri, casetorri e dimore signorili fortificate (i castellari). Con il XIII secolo il mattone diventa invece il materiale da costruzione privilegiato dell’edilizia senese, caratterizzando il grande impulso edilizio della città, tanto da diventare predominante agli inizi del Trecento. L’intervento si concentrerà sullo studio dei materiali da costruzione impiegati in alcuni tra i monumenti più caratteristici della città medievale (la pietra calcarea delle torri di XII secolo, i mattoni dell’edilizia civile e religiosa di XIII secolo e – per l’eccezionalità che rivestono nel panorama urbano – i marmi della cattedrale tardo duecentesca) al fine di approfondire particolari tematiche legate al ciclo produttivo e alle tecniche costruttive impiegate a Siena tra XII e XIII secolo; particolare attenzione sarà poi rivolta alle modalità di approvvigionamento della pietra, dei laterizi e dei marmi, al trasporto (modalità e costi), alla quantità di materiali impiegati nella costruzione, alle competenze richieste alle maestranze impiegate nella lavorazione ‘in serie’ del materiale lapideo.File | Dimensione | Formato | |
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