Il saggio analizza la forma allegorica assunta dal testo della conferenza fortiniana tenuta nel maggio del 1978 a Brighton, dal titolo "Dei confini della poesia", esemplare per l'idea di Fortini di poesia. L’apertura è dedicata a uno Xenion di Montale (il settimo della prima sezione di Satura). Gli otto paragrafi successivi invece - in modo irrelato rispetto al primo - sono dedicati a smantellare le mode culturali dominanti a fine anni '70, nel momento della sconfitta dei movimenti e del riflusso, mentre i i due paragrafi conclusivi fanno riferimento al problema del rapporto fra forma poetica e conflitti nella società, evocando e problematizzando i due modelli per molti aspetti divergenti di Adorno e di Lukács.
I confini della poesia: Fortini tra Lukács e Adorno
Emanuele Zinato
2019
Abstract
Il saggio analizza la forma allegorica assunta dal testo della conferenza fortiniana tenuta nel maggio del 1978 a Brighton, dal titolo "Dei confini della poesia", esemplare per l'idea di Fortini di poesia. L’apertura è dedicata a uno Xenion di Montale (il settimo della prima sezione di Satura). Gli otto paragrafi successivi invece - in modo irrelato rispetto al primo - sono dedicati a smantellare le mode culturali dominanti a fine anni '70, nel momento della sconfitta dei movimenti e del riflusso, mentre i i due paragrafi conclusivi fanno riferimento al problema del rapporto fra forma poetica e conflitti nella società, evocando e problematizzando i due modelli per molti aspetti divergenti di Adorno e di Lukács.Pubblicazioni consigliate
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