17 d.C. – 2017: nel bimellenario della morte di Tito Livio. Padova e un’esperienza di public archaeology

Nel corso del 2017, la ricorrenza del bimillenario della morte dello storico Tito Livio ha visto agire in sinergia le Istituzioni cittadine su più fronti. La ricorrenza è stata celebrata nelle sedi del Comune, dell’Università e della Soprintendenza con eventi destinati a pubblici diversi, rientranti nel progetto Livius noster. Tra i numerose iniziative, tutte seguite con grande partecipazione, si è distinto quello della riemersione degli scavi del teatro dalle acque della canaletta che circonda l’Isola Memmia, in Prato della Valle. L’‘evento cittadino’ ha fornito l’occasione per indagare la percezione dell’archeologia nei visitatori. Dai dati raccolti è emersa una composizione uniforme del pubblico; notevoli l’interessamento, l’informazione e la consapevolezza della materia archeologica. Si evidenzia una forte sfiducia nei confronti dell’interesse della società e dell’impegno statale in ambito archeologico. Positivi i giudizi sulle visite guidate e l’uso della realtà virtuale. Abstract During 2017, the two-thousandth anniversary of Titus Livy’s death hosted various projects that saw the collaboration between the town institutions. Celebrations, belonging to the “Livius noster” project, were held in the Town Hall, University and Soprintendenza locations. One of the initiatives that has been particularly appreciated is represented by the new excavations of the Roman Theatre, whose vestiges were submerged by the canal surrounding Prato della Valle. The site was open to the visitors, a circumstance that enhanced our comprehension of the general public’s perception of archaeology.