Il contributo analizza il problema delle modalità e forme del consenso nell’ambito della l. n. 219/2017. Si distinguono le diverse dimensioni del problema: regole che si riferiscono alla formazione di un valido consenso alle cure; regole che incidono sulla prova del consenso; infine, forme necessarie a rendere certe e conoscibili le decisioni sanitarie anche al di fuori della relazione di cura e fiducia. Il testo della legge è letto secondo questa chiave di lettura con riferimento a tre diversi contesti: quello del consenso “contestuale” (consenso attuale e puntuale); del consenso “progressivo” (principio di consensualità progressiva e pianificazione condivisa di cure) e del consenso “ricostruito” (DAT e decisioni su pazienti non in grado di interloquire con i medici)
Modalità e forme del consenso
M. Piccinni
2019
Abstract
Il contributo analizza il problema delle modalità e forme del consenso nell’ambito della l. n. 219/2017. Si distinguono le diverse dimensioni del problema: regole che si riferiscono alla formazione di un valido consenso alle cure; regole che incidono sulla prova del consenso; infine, forme necessarie a rendere certe e conoscibili le decisioni sanitarie anche al di fuori della relazione di cura e fiducia. Il testo della legge è letto secondo questa chiave di lettura con riferimento a tre diversi contesti: quello del consenso “contestuale” (consenso attuale e puntuale); del consenso “progressivo” (principio di consensualità progressiva e pianificazione condivisa di cure) e del consenso “ricostruito” (DAT e decisioni su pazienti non in grado di interloquire con i medici)Pubblicazioni consigliate
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