L’obiettivo del presente contributo riguarda nello specifico lo studio della dinamica della temperatura in bacini poco profondi, approfondendo in particolare il ruolo dello scambio termico con il fondale. A tale scopo è stata concepita e realizzata una campagna di misure ad hoc in laguna di Venezia. La Laguna rappresenta infatti un perfetto esempio dell’ambiente che si desidera descrivere, ampiamente studiato sia per la sua rilevanza storica che per la complessità del suo ecosistema. La Laguna è un bacino poco profondo, caratterizzato da una superficie di circa 550 km2, una profondità media di circa 1.5 m e un’escursione di marea di circa 1.0 m, che comunica con il mare per mezzo delle tre bocche di porto di Lido, Malamocco e Chioggia. Le misure eseguite hanno permesso di caratterizzare il flusso termico all’interfaccia acqua fondale e di sviluppare un modello puntuale per descrivere l’evoluzione della temperatura della colonna d’acqua. Messo a punto e testato il modello puntuale, il passaggio successivo sarà quello di sviluppare un modulo per la descrizione della dinamica della temperatura della colonna d’acqua da accoppiare in un modello bidimensionale della Laguna che permette di modellare l’idrodinamica, la generazione delle onde da vento, il trasporto dei sedimenti e l’evoluzione del fondale (Carniello et al., 2014). Questo permetterà di ricostruire l’evoluzione spaziale e temporale della temperatura dell’acqua in laguna di Venezia, considerando anche il trasporto convettivo di calore inevitabilmente trascurato nel modello puntuale.
Dinamica della temperatura in corpi idrici poco profondi: importanza dello scambio termico con il fondale
Mattia Pivato;Luca Carniello;Marco Marani
2016
Abstract
L’obiettivo del presente contributo riguarda nello specifico lo studio della dinamica della temperatura in bacini poco profondi, approfondendo in particolare il ruolo dello scambio termico con il fondale. A tale scopo è stata concepita e realizzata una campagna di misure ad hoc in laguna di Venezia. La Laguna rappresenta infatti un perfetto esempio dell’ambiente che si desidera descrivere, ampiamente studiato sia per la sua rilevanza storica che per la complessità del suo ecosistema. La Laguna è un bacino poco profondo, caratterizzato da una superficie di circa 550 km2, una profondità media di circa 1.5 m e un’escursione di marea di circa 1.0 m, che comunica con il mare per mezzo delle tre bocche di porto di Lido, Malamocco e Chioggia. Le misure eseguite hanno permesso di caratterizzare il flusso termico all’interfaccia acqua fondale e di sviluppare un modello puntuale per descrivere l’evoluzione della temperatura della colonna d’acqua. Messo a punto e testato il modello puntuale, il passaggio successivo sarà quello di sviluppare un modulo per la descrizione della dinamica della temperatura della colonna d’acqua da accoppiare in un modello bidimensionale della Laguna che permette di modellare l’idrodinamica, la generazione delle onde da vento, il trasporto dei sedimenti e l’evoluzione del fondale (Carniello et al., 2014). Questo permetterà di ricostruire l’evoluzione spaziale e temporale della temperatura dell’acqua in laguna di Venezia, considerando anche il trasporto convettivo di calore inevitabilmente trascurato nel modello puntuale.Pubblicazioni consigliate
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