L'articolo esamina la sentenza della Grande Camera della Corte europea dei diritti dell'uomo intervenuta sul caso "Barbulescu", relativo al controllo operato da un datore di lavoro sulla posta elettronica del dipendente. Lo studio ricostruisce le fonti internazionali e comunitarie di riferimento e analizza la sentenza nella prospettiva di mettere in evidenza gli spunti sistematici e di orientamento nell'opera di bilanciamento tra i contrapposti interessi del datore di lavoro e dei lavoratori in relazione al tema del monitoraggio dell'uso delle strumentazioni informatiche da parte di questi ultimi.
I limiti del controllo della posta elettronica del lavoratore: una chiara presa di posizione della Grande Camera della Corte eur. dir. uomo
sitzia
2017
Abstract
L'articolo esamina la sentenza della Grande Camera della Corte europea dei diritti dell'uomo intervenuta sul caso "Barbulescu", relativo al controllo operato da un datore di lavoro sulla posta elettronica del dipendente. Lo studio ricostruisce le fonti internazionali e comunitarie di riferimento e analizza la sentenza nella prospettiva di mettere in evidenza gli spunti sistematici e di orientamento nell'opera di bilanciamento tra i contrapposti interessi del datore di lavoro e dei lavoratori in relazione al tema del monitoraggio dell'uso delle strumentazioni informatiche da parte di questi ultimi.File in questo prodotto:
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