Il contributo analizza l’istituto delle servitù a partire dall’impatto della sentenza della Consulta n. 167/1999 rispetto alla concretizzazione dell’utilitas prediale. L’intervento additivo si è limitato ad estendere la possibilità di ottenere la servitù coattiva di passaggio per il fondo non intercluso ex art. 1052, comma 2°, cod. civ. per rispondere alle esigenze di accessibilità degli edifici destinati ad uso abitativo; all’apparenza marginale, è stato, invece, spesso richiamato nell’interpretazione dottrinale e giurisprudenziale più recente, anche in ambiti diversi da quello originariamente considerato. Si riflette, di conseguenza, sul fulcro innovativo della pronuncia, che si colloca lungo il più ampio itinerario della considerazione in termini personalistici e solidaristici dei diritti e rapporti patrimoniali.
Ai confini della servitù: utilitas e predialità tra res e persona
Mariassunta Piccinni
2017
Abstract
Il contributo analizza l’istituto delle servitù a partire dall’impatto della sentenza della Consulta n. 167/1999 rispetto alla concretizzazione dell’utilitas prediale. L’intervento additivo si è limitato ad estendere la possibilità di ottenere la servitù coattiva di passaggio per il fondo non intercluso ex art. 1052, comma 2°, cod. civ. per rispondere alle esigenze di accessibilità degli edifici destinati ad uso abitativo; all’apparenza marginale, è stato, invece, spesso richiamato nell’interpretazione dottrinale e giurisprudenziale più recente, anche in ambiti diversi da quello originariamente considerato. Si riflette, di conseguenza, sul fulcro innovativo della pronuncia, che si colloca lungo il più ampio itinerario della considerazione in termini personalistici e solidaristici dei diritti e rapporti patrimoniali.Pubblicazioni consigliate
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