L’obiettivo di questo paper è esporre i risultati di una ricerca condotta in una scuola primaria di Padova con lo scopo di implementare un modello di co-teaching (Ghedin et al., 2013), inteso come pratica condivisa di co-progettazione, co-insegnamento e co-valutazione tra insegnanti che lavorano con un gruppo eterogeneo di studenti che apprendono insieme (Friend e Cook, 2007, Murawski, 2003, Ghedin, 2009). Il disegno della ricerca ha previsto il confronto tra due modelli di didattica, il primo che prevedeva l’applicazione del modello del co-teaching, il secondo invece, quello utilizzato tradizionalmente dalle insegnanti di classe. Partecipanti: sono state coinvolte 2 classi V di una scuola primaria di Padova (V B, classe target, 20 studenti; V A, classe di controllo, 21 studenti). In entrambe le classi erano presenti alunni in situazione di disabilità. La ricerca ha avuto la durata i due mesi e il co-teaching è stato implementato con cadenza settimanale. I risultati della ricerca, emersi dall’incrocio tra i dati ricavati dalla somministrazione degli strumenti e dall’analisi delle videoregistrazioni, mettono in evidenza che la dimensione della collaborazione è fondamentale nel co-insegnamento (co-planning, co-instructing, co-assessing) per la co-costruzione di ulteriore conoscenza e diviene utile come repertorio condiviso di memorie attuali e conoscenza condivisa (Rytivaara, 2012a).

Il co-teaching: il valore della collaborazione tra docenti nell’educazione inclusiva

Ghedin E.
;
2015

Abstract

L’obiettivo di questo paper è esporre i risultati di una ricerca condotta in una scuola primaria di Padova con lo scopo di implementare un modello di co-teaching (Ghedin et al., 2013), inteso come pratica condivisa di co-progettazione, co-insegnamento e co-valutazione tra insegnanti che lavorano con un gruppo eterogeneo di studenti che apprendono insieme (Friend e Cook, 2007, Murawski, 2003, Ghedin, 2009). Il disegno della ricerca ha previsto il confronto tra due modelli di didattica, il primo che prevedeva l’applicazione del modello del co-teaching, il secondo invece, quello utilizzato tradizionalmente dalle insegnanti di classe. Partecipanti: sono state coinvolte 2 classi V di una scuola primaria di Padova (V B, classe target, 20 studenti; V A, classe di controllo, 21 studenti). In entrambe le classi erano presenti alunni in situazione di disabilità. La ricerca ha avuto la durata i due mesi e il co-teaching è stato implementato con cadenza settimanale. I risultati della ricerca, emersi dall’incrocio tra i dati ricavati dalla somministrazione degli strumenti e dall’analisi delle videoregistrazioni, mettono in evidenza che la dimensione della collaborazione è fondamentale nel co-insegnamento (co-planning, co-instructing, co-assessing) per la co-costruzione di ulteriore conoscenza e diviene utile come repertorio condiviso di memorie attuali e conoscenza condivisa (Rytivaara, 2012a).
2015
Special Education Needs and Inclusive Practices. An International Perspective. Bisogni educativi speciali e pratiche inclusive. Una prospettiva internazionale.
Bisogni educativi speciali e pratiche inclusive. Una prospettiva internazionale.
978-88-940721-0-5
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