l contributo intende valorizzare l’importanza del saggio che Debenedetti dedica nel 1927 a Il gusto dei primitivi di Lionello Venturi, il cui magistero è alla base della tensione interdisciplinare e comparativa del “metodo” debenedettiano. Lo attesta in primo luogo il modo del tutto eterodosso, rispetto all’estetica crociana, con cui l’allora giovane critico fa i conti con i concetti di gusto e di ispirazione a partire dall’originale interpretazione che ne dava Venturi in campo artistico. Si cerca in tal modo di mettere in luce la modalità con cui Debenedetti fa propria fin dagli anni Venti la postura critica di Venturi: attualizzata oltre i confini delle arti figurative e in direzione mar- catamente moderna, e finalizzata alla precoce percezione del grande canone europeo romanzesco del Novecento.
Il modello Venturi nella saggistica di Giacomo Debenedetti
ZINATO, EMANUELE;GRANDELIS, ALESSANDRA
2017
Abstract
l contributo intende valorizzare l’importanza del saggio che Debenedetti dedica nel 1927 a Il gusto dei primitivi di Lionello Venturi, il cui magistero è alla base della tensione interdisciplinare e comparativa del “metodo” debenedettiano. Lo attesta in primo luogo il modo del tutto eterodosso, rispetto all’estetica crociana, con cui l’allora giovane critico fa i conti con i concetti di gusto e di ispirazione a partire dall’originale interpretazione che ne dava Venturi in campo artistico. Si cerca in tal modo di mettere in luce la modalità con cui Debenedetti fa propria fin dagli anni Venti la postura critica di Venturi: attualizzata oltre i confini delle arti figurative e in direzione mar- catamente moderna, e finalizzata alla precoce percezione del grande canone europeo romanzesco del Novecento.Pubblicazioni consigliate
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