La società contemporanea ha perso progressivamente il senso e la percezione dei riti di passaggio che un tempo segnavano il corso di vita, in particolare appaiono decisamente sfumati i riti di entrata nell’età adulta (adultescenza). L’ingresso all’università diventa, in questo scenario, un evento marcatore di una transizione nel corso di vita da condizione di studente della scuola secondaria a studente “esperto”, dove l’università rappresenta un’esperienza di autonomia dalla famiglia, di cambiamento nell’organizzazione del tempo, delle relazioni interpersonali e, per alcuni, anche di città. L'ipotesi che l’ingresso in Università possa essere visto come rito di passaggio a una differente condizione verso l’adultità viene indagata a partire dal presupposto che lo studente sia autonomo e "adulto" nell’apprendimento, capace di gestire e organizzare lo studio. Ci si chiede se gli studenti tendenzialmente percepiscano questo passaggio all’autonomia nell’apprendimento e lo abbiano ritualizzato come consapevolezza rispetto alla loro nuova condizione. Lo scopo è quello di capire se, come e quanto l’autonomia nell’apprendimento sia percepita dagli studenti come soglia di passaggio non solo ad una differente modalità di studio, ma pure come marcatore di una differente condizione di sviluppo personale verso l’adultità.

L'entrata all'università come primo passo verso l'adultità: transizioni e riti di passaggio

BIASIN C.
;
PORCARELLI A.
2016

Abstract

La società contemporanea ha perso progressivamente il senso e la percezione dei riti di passaggio che un tempo segnavano il corso di vita, in particolare appaiono decisamente sfumati i riti di entrata nell’età adulta (adultescenza). L’ingresso all’università diventa, in questo scenario, un evento marcatore di una transizione nel corso di vita da condizione di studente della scuola secondaria a studente “esperto”, dove l’università rappresenta un’esperienza di autonomia dalla famiglia, di cambiamento nell’organizzazione del tempo, delle relazioni interpersonali e, per alcuni, anche di città. L'ipotesi che l’ingresso in Università possa essere visto come rito di passaggio a una differente condizione verso l’adultità viene indagata a partire dal presupposto che lo studente sia autonomo e "adulto" nell’apprendimento, capace di gestire e organizzare lo studio. Ci si chiede se gli studenti tendenzialmente percepiscano questo passaggio all’autonomia nell’apprendimento e lo abbiano ritualizzato come consapevolezza rispetto alla loro nuova condizione. Lo scopo è quello di capire se, come e quanto l’autonomia nell’apprendimento sia percepita dagli studenti come soglia di passaggio non solo ad una differente modalità di studio, ma pure come marcatore di una differente condizione di sviluppo personale verso l’adultità.
2016
L'educazione permanente a partire dalle prime età della vita
9788891734198
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
sipedPorcarelliBz16.pdf

accesso aperto

Descrizione: BrixenSiped16
Tipologia: Published (publisher's version)
Licenza: Creative commons
Dimensione 1.73 MB
Formato Adobe PDF
1.73 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3220195
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
  • OpenAlex ND
social impact