SOMMARIO: 1. Il corretto inquadramento in termini di continenza del rapporto tra la causa promossa dal datore di lavoro per la legittimità del licenziamento e la causa proposta dal lavoratore per l'impugnativa del medesimo recesso. 2. Critiche alla tesi avallata dalla Cassazione, secondo cui la riunione delle cause pendenti in fasi diverse del primo grado di giudizio può comportare, per la causa prevenuta, la pretermissione della fase sommaria, in quanto "non necessaria". 3. La preferibilità , alla luce dei principi costituzionali di effettività della tutela giurisdizionale e di eguaglianza, di soluzioni che consentano al lavoratore di avere risposta in merito alle domande proposte ex art. 18 Stat. lav., anche nel caso in cui l'azione in prevenzione del datore sia già pendente nella fase di opposizione.
Declaratoria di continenza e non necessarietà della fase sommaria nel rito Fornero
ZUFFI, BEATRICE
2015
Abstract
SOMMARIO: 1. Il corretto inquadramento in termini di continenza del rapporto tra la causa promossa dal datore di lavoro per la legittimità del licenziamento e la causa proposta dal lavoratore per l'impugnativa del medesimo recesso. 2. Critiche alla tesi avallata dalla Cassazione, secondo cui la riunione delle cause pendenti in fasi diverse del primo grado di giudizio può comportare, per la causa prevenuta, la pretermissione della fase sommaria, in quanto "non necessaria". 3. La preferibilità , alla luce dei principi costituzionali di effettività della tutela giurisdizionale e di eguaglianza, di soluzioni che consentano al lavoratore di avere risposta in merito alle domande proposte ex art. 18 Stat. lav., anche nel caso in cui l'azione in prevenzione del datore sia già pendente nella fase di opposizione.Pubblicazioni consigliate
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