Il Programma P.I.P.P.I. nasce a fine 2010 da una collaborazione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS), il Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare dell’Università di Padova (http://www.educazione.unipd.it/labrief), le 10 Città italiane che hanno aderito alla prima implementazione (e dentro esse i servizi sociali, le ASL, le scuole, le cooperative di privato sociale). Esso rappresenta dunque anche il tentativo di creare un raccordo tra istituzioni diverse (Comuni, Ministero e Università) che condividono la stessa mission di promozione del bene comune, tra professioni e discipline degli ambiti del servizio sociale, della psicologia e delle scienze dell’educazione, che solo unitamente possono fronteggiare la sfida di ridurre il numero dei bambini allontanati dalle famiglie. La versione attuale del Quaderno è finalizzata ad accompagnare le équipe, i coach, i referenti di Regione e di ambito nella quarta implementazione come una traccia che definisca gli aspetti irrinunciabili del programma e che crei uniformità fra i diversi modi di implementare il programma nei diversi Ambiti Territoriali, ma che allo stesso tempo consenta di liberare intuizioni e iniziative originali e innovative di ogni contesto. Questo quaderno ha due versioni: una per i soli professionisti delle EEMM e una, completa di un Taccuino, per i coach che avranno il compito di accompagnare l’implementazione negli AT.
Il Quaderno di P.I.P.P.I.. Teorie, Metodi e strumenti per l’implementazione del programma di intervento per prevenire l'istituzionalizzazione
MILANI, PAOLA;IUS, MARCO;SERBATI, SARA;ZANON, OMBRETTA;DI MASI, DIEGO;
2015
Abstract
Il Programma P.I.P.P.I. nasce a fine 2010 da una collaborazione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS), il Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare dell’Università di Padova (http://www.educazione.unipd.it/labrief), le 10 Città italiane che hanno aderito alla prima implementazione (e dentro esse i servizi sociali, le ASL, le scuole, le cooperative di privato sociale). Esso rappresenta dunque anche il tentativo di creare un raccordo tra istituzioni diverse (Comuni, Ministero e Università) che condividono la stessa mission di promozione del bene comune, tra professioni e discipline degli ambiti del servizio sociale, della psicologia e delle scienze dell’educazione, che solo unitamente possono fronteggiare la sfida di ridurre il numero dei bambini allontanati dalle famiglie. La versione attuale del Quaderno è finalizzata ad accompagnare le équipe, i coach, i referenti di Regione e di ambito nella quarta implementazione come una traccia che definisca gli aspetti irrinunciabili del programma e che crei uniformità fra i diversi modi di implementare il programma nei diversi Ambiti Territoriali, ma che allo stesso tempo consenta di liberare intuizioni e iniziative originali e innovative di ogni contesto. Questo quaderno ha due versioni: una per i soli professionisti delle EEMM e una, completa di un Taccuino, per i coach che avranno il compito di accompagnare l’implementazione negli AT.File | Dimensione | Formato | |
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