Innovative practices with marginalised families at risk of having their children taken into care.

Report relativo alla Peer Review della Commissione europea in Social Protection and Social Inclusion, ospitata dalla Città di Venezia l’11 e 12.12.2014, in cui il Programma di Ricerca P.I.P.P.I., di cui Paola Milani è responsabile scientifico dal 2010, è stato selezionato come buona pratica nazionale di Welfare per essere oggetto di una rigorosa valutazione fra Stati membri della stessa Comunità Europea. Alla fine del processo di valutazione, il programma è stato definito dall'esperto che ha coordinato i lavori, prof.ssa Mary Daly della Oxford University come uno dei più promettenti programmi europei: “P.I.P.P.I. is part of a growing trend across Europe of using multidisciplinary teams to support vulnerable families. The growth of such programmes and the increasing focus on family as a locus of intervention signal a signature change in social policy across Europe. Child development is growing as a focus, and now sits alongside the more classic exigency of child protection from danger, abuse and risk. P.I.P.P.I. is especially interesting in that it is an intervention with families that are experiencing low to moderate risk – families which heretofore in Italy would not have had any intervention (…). P.I.P.P.I. is in the spirit of a number of EU policies as outlined in EU 2020 and its flagship targets and European Semester; the Social Investment Package; and the 2013 Commission Recommendation on Investing in Children". Il report è costituito da più testi: l'Host Country Paper di cui è primo autore Paola Milani e che rappresenta il testo di sintesi sul programma P.I.P.P.I., sottoposto a valutazione; il Syntesis Report a cura di Mary Daly, esperto che ha analizzato tutti i papers presentati e ne ha curato la sintesi finale, i report dei Paesi membri partecipanti e dei diversi Stakeholders europei. E' la prima volta nella storia delle Politiche sociali italiani che un Programma nazionale viene selezionato per essere oggetto di Peer Review della Commissione europea. L'esito, come si può leggere dallo stesso Report di sintesi, è stato particolarmente positivo e, di conseguenza, il Programma P.I.P.P.I. è stato inserito nelle Buone Pratiche di Social Inclusion dalla Commissione Europea stessa a partire dal maggio 2015.