L'analisi e la verifica della vulnerabilità sismica degli edifici esistenti, in particolar modo quelli storici, risulta un indispensabile strumento di valutazione della sicurezza e capacità strutturale. In particolare, anche a seguito degli eventi sismici che hanno colpito diverse Regioni italiane (tra cui il Veneto nel mese di Maggio 2012), l'Università degli Studi di Padova ha espresso la volontà e la necessità di avviare un'estesa campagna di valutazione della vulnerabilità di ogni suo edificio. Uno studio possibile solo attraverso l'adozione di un metodologia in grado di operare su scale di priorità, a partire da una prima fase di rapida analisi su tutto il costruito per individuare i casi che manifestano maggiori criticità o carenze strutturali; su questi seguirà poi la seconda fase di approfondita valutazione. Una metodologia di non semplice definizione visto il complesso e disomogeneo patrimonio architettonico dell'Ateneo: infatti sono presenti tipologie strutturali differenti spesso insediate in contesti urbani vari. Per questo motivo risulta fondamentale la fase conoscitiva preliminare alle verifiche sismiche: il livello di approfondimento raggiunto sarà espressione dell'attendibilità della valutazione della sicurezza sismica e dell'efficacia degli interventi di miglioramento proposti.
Ricerca di una metodologia per la valutazione della vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio dell’Università degli Studi di Padova
FAVA, MICHELE;DA PORTO, FRANCESCA;MODENA, CLAUDIO;
2013
Abstract
L'analisi e la verifica della vulnerabilità sismica degli edifici esistenti, in particolar modo quelli storici, risulta un indispensabile strumento di valutazione della sicurezza e capacità strutturale. In particolare, anche a seguito degli eventi sismici che hanno colpito diverse Regioni italiane (tra cui il Veneto nel mese di Maggio 2012), l'Università degli Studi di Padova ha espresso la volontà e la necessità di avviare un'estesa campagna di valutazione della vulnerabilità di ogni suo edificio. Uno studio possibile solo attraverso l'adozione di un metodologia in grado di operare su scale di priorità, a partire da una prima fase di rapida analisi su tutto il costruito per individuare i casi che manifestano maggiori criticità o carenze strutturali; su questi seguirà poi la seconda fase di approfondita valutazione. Una metodologia di non semplice definizione visto il complesso e disomogeneo patrimonio architettonico dell'Ateneo: infatti sono presenti tipologie strutturali differenti spesso insediate in contesti urbani vari. Per questo motivo risulta fondamentale la fase conoscitiva preliminare alle verifiche sismiche: il livello di approfondimento raggiunto sarà espressione dell'attendibilità della valutazione della sicurezza sismica e dell'efficacia degli interventi di miglioramento proposti.Pubblicazioni consigliate
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