Il tema della gestione organizzativa nelle ONP è da alcuni anni oggetto di discussione tra studiosi e difficilmente riesce a trovare una collocazione precisa nei testi accademici e dei cosiddetti practicioner. Il management, l’organizzazione e gestione efficace ed efficiente dei fat- tori produttivi, sembra non tanto non appartenere al mondo del non profit, quanto piuttosto appare argomentata e sviluppata con presupposti scientifici che spaziano di volta in volta dal controllo di gestione alla gestione del per- sonale, passando per la comunicazione ed il fund raising. Pochissimi autori si preoccupano di tre aspetti che a mio parere sono cruciali: l’evidenza di una specificità organizzativa del non profit italiano, quasi un modus vivendi, la costruzione di un processo di gestione articolato e strutturato all’interno di ogni singola azienda senza scopo di lucro, il cambia- mento definitivo dei paradigmi aziendali, ergo delle teorie manageriali negli anni passati. Quest’ultimo punto meriterà un particolare approfondimento nel capi- tolo: il cambio strutturale dei processi produttivi, la modifica delle aspetta- tive dei consumatori e del pubblico in generale, la comparsa di una qualche forma di economia morale, rendono ormai desueti i vecchi modelli di orga- nizzazione aziendale. Inoltre ha senso parlare di management? Quali sono i valori che con- traddistinguono i nuovi leader in azienda? Si può pensare che una parte im- portante dei temi e delle pratiche aziendali più innovative siano stati svilup- pate, forse inconsapevolmente, all’interno di ONP? Infine abbiamo sviluppato, nel volume stesso, un’ampia riflessione sulle origini antropologiche e filosofiche della gestione aziendale, proprio per capi- re se ha ancora senso parlare di “management” e “manager” in un’economia che è stata profondamente sconvolta da cambiamenti strutturali e di sistema.
LE ORGANIZZAZIONI NON PROFIT E LA LEADESHIP. GESTIRE ORGANIZZAZIONI MODERNE E GOVERNARE LA COMPLESSITA’
FEDELI, MONICA;TINO, CONCETTA
2014
Abstract
Il tema della gestione organizzativa nelle ONP è da alcuni anni oggetto di discussione tra studiosi e difficilmente riesce a trovare una collocazione precisa nei testi accademici e dei cosiddetti practicioner. Il management, l’organizzazione e gestione efficace ed efficiente dei fat- tori produttivi, sembra non tanto non appartenere al mondo del non profit, quanto piuttosto appare argomentata e sviluppata con presupposti scientifici che spaziano di volta in volta dal controllo di gestione alla gestione del per- sonale, passando per la comunicazione ed il fund raising. Pochissimi autori si preoccupano di tre aspetti che a mio parere sono cruciali: l’evidenza di una specificità organizzativa del non profit italiano, quasi un modus vivendi, la costruzione di un processo di gestione articolato e strutturato all’interno di ogni singola azienda senza scopo di lucro, il cambia- mento definitivo dei paradigmi aziendali, ergo delle teorie manageriali negli anni passati. Quest’ultimo punto meriterà un particolare approfondimento nel capi- tolo: il cambio strutturale dei processi produttivi, la modifica delle aspetta- tive dei consumatori e del pubblico in generale, la comparsa di una qualche forma di economia morale, rendono ormai desueti i vecchi modelli di orga- nizzazione aziendale. Inoltre ha senso parlare di management? Quali sono i valori che con- traddistinguono i nuovi leader in azienda? Si può pensare che una parte im- portante dei temi e delle pratiche aziendali più innovative siano stati svilup- pate, forse inconsapevolmente, all’interno di ONP? Infine abbiamo sviluppato, nel volume stesso, un’ampia riflessione sulle origini antropologiche e filosofiche della gestione aziendale, proprio per capi- re se ha ancora senso parlare di “management” e “manager” in un’economia che è stata profondamente sconvolta da cambiamenti strutturali e di sistema.Pubblicazioni consigliate
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