L’abscissione dei frutticini di melo è preceduta da una stimolazione della biosintesi dell’etilene e un aumento della sensibilità della zona di abscissione (AZ) agli stimoli promossi dall’ormone. Recentemente, è stato ipotizzato il ruolo dell’etilene come “carrier” del segnale abscissione che, generato nella cortex mediante l’instaurazione di un cross-talk con ABA, zuccheri e ROS, viene trasferito al seme nelle fasi che precedono l’attivazione dell’AZ. Rimangono tuttavia ancora molti aspetti da chiarire. A tal proposito, è stata condotta un’approfondita indagine a livello trascrizionale dei geni coinvolti nella biosintesi e trasduzione del segnale etilenico in cortex e seme di frutticini di melo trattati con benziladenina (BA). Sono stati identificati nella sequenza genomica 80 geni codificanti elementi della biosintesi (ACO e ACS), percezione (ETR, ERS, TPR e RTE) e trasduzione del segnale (CTR, EIN2 e EIN3/EIL), regolatori coinvolti nell’ubiquitinizzazione e degradazione mediante proteasoma (EBF e ETP) e altri elementi noti (EIN5 e RAN1). Inoltre, 13 geni codificanti chinasi (MAPK e MAPKK), coinvolte nella presunta via trasduttiva del segnale coordinata da CTR, sono stati presi in esame in questo lavoro. Un elevato livello di ridondanza è stato riscontrato per la maggior parte dei geni, probabilmente dovuto all’origine del genoma del melo e al recente evento di duplicazione a cui è andato incontro. In seguito, sono stati analizzati i profili trascrizionali dei geni identificati in cortex e seme di frutticini caratterizzati da diversi potenziali di abscissione. I risultati preliminari hanno evidenziato una notevole tessuto-specificità di espressione dei geni analizzati e differenze trascrizionali che potrebbero coordinare l’attivazione del segnale primario specifico dell’abscissione. Questo studio è finanziato dal Progetto AGER, grant n° 2010-2119.

Profili trascrizionali dei geni coinvolti nella biosintesi e trasduzione del segnale etilenico durante l’abscissione dei frutticini in melo

ECCHER, GIULIA;BOTTON, ALESSANDRO;POPULIN, FRANCESCA;RAMINA, ANGELO
2013

Abstract

L’abscissione dei frutticini di melo è preceduta da una stimolazione della biosintesi dell’etilene e un aumento della sensibilità della zona di abscissione (AZ) agli stimoli promossi dall’ormone. Recentemente, è stato ipotizzato il ruolo dell’etilene come “carrier” del segnale abscissione che, generato nella cortex mediante l’instaurazione di un cross-talk con ABA, zuccheri e ROS, viene trasferito al seme nelle fasi che precedono l’attivazione dell’AZ. Rimangono tuttavia ancora molti aspetti da chiarire. A tal proposito, è stata condotta un’approfondita indagine a livello trascrizionale dei geni coinvolti nella biosintesi e trasduzione del segnale etilenico in cortex e seme di frutticini di melo trattati con benziladenina (BA). Sono stati identificati nella sequenza genomica 80 geni codificanti elementi della biosintesi (ACO e ACS), percezione (ETR, ERS, TPR e RTE) e trasduzione del segnale (CTR, EIN2 e EIN3/EIL), regolatori coinvolti nell’ubiquitinizzazione e degradazione mediante proteasoma (EBF e ETP) e altri elementi noti (EIN5 e RAN1). Inoltre, 13 geni codificanti chinasi (MAPK e MAPKK), coinvolte nella presunta via trasduttiva del segnale coordinata da CTR, sono stati presi in esame in questo lavoro. Un elevato livello di ridondanza è stato riscontrato per la maggior parte dei geni, probabilmente dovuto all’origine del genoma del melo e al recente evento di duplicazione a cui è andato incontro. In seguito, sono stati analizzati i profili trascrizionali dei geni identificati in cortex e seme di frutticini caratterizzati da diversi potenziali di abscissione. I risultati preliminari hanno evidenziato una notevole tessuto-specificità di espressione dei geni analizzati e differenze trascrizionali che potrebbero coordinare l’attivazione del segnale primario specifico dell’abscissione. Questo studio è finanziato dal Progetto AGER, grant n° 2010-2119.
2013
Acta Italus Hortus
X Giornate Scientifiche SOI
9788890562839
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