Nel contributo è preso in esame un cippo decussato recentemente individuato nel territorio a sud-est di Noventa Vicentina. Si tratta di un massiccio blocco squadrato a forma di parallelepipedo, realizzato in calcare tenero proveniente dai vicini colli Berici, attualmente reimpiegato, in posizione verticale, ai margini di un fossato campestre. La presenza del segno di decussis sulla sua superficie superiore denuncia con sufficiente attendibilità l’originaria funzione segnaletica e terminale del cippo, infisso stabilmente nel terreno a sancire una suddivisione programmata e regolare dello spazio, secondo un uso ben documentato in età romana anche in ambito veneto. A questo proposito, assume particolare importanza il fatto che il luogo di ritrovamento del manufatto si trovi ai margini sud-orientali dell’area centuriata afferente alla colonia di Este e a sud di un secondo disegno agrario, di minore entità, riferibile forse al municipium di Vicenza. In ogni caso, il manufatto costituisce un solido indizio a favore dell’esistenza di una forma di suddivisione agraria nel territorio esteso a sud dei colli Berici e ad ovest dei colli Euganei.
Un cippo decussato di Noventa Vicentina
BONETTO, JACOPO;GHIOTTO, ANDREA RAFFAELE;Stella A.
2012
Abstract
Nel contributo è preso in esame un cippo decussato recentemente individuato nel territorio a sud-est di Noventa Vicentina. Si tratta di un massiccio blocco squadrato a forma di parallelepipedo, realizzato in calcare tenero proveniente dai vicini colli Berici, attualmente reimpiegato, in posizione verticale, ai margini di un fossato campestre. La presenza del segno di decussis sulla sua superficie superiore denuncia con sufficiente attendibilità l’originaria funzione segnaletica e terminale del cippo, infisso stabilmente nel terreno a sancire una suddivisione programmata e regolare dello spazio, secondo un uso ben documentato in età romana anche in ambito veneto. A questo proposito, assume particolare importanza il fatto che il luogo di ritrovamento del manufatto si trovi ai margini sud-orientali dell’area centuriata afferente alla colonia di Este e a sud di un secondo disegno agrario, di minore entità, riferibile forse al municipium di Vicenza. In ogni caso, il manufatto costituisce un solido indizio a favore dell’esistenza di una forma di suddivisione agraria nel territorio esteso a sud dei colli Berici e ad ovest dei colli Euganei.Pubblicazioni consigliate
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