L'articolo, tratto dalla tesi di laurea discussa nel 1985, propone una diversa lettura della struttura dell'edificio. Si ritiene che la planimetria con transetto e torre d'incrocio occidentale sia stato previsto e progettato su richiesta del committente SIgifredo, vescovo tedesco legato alla famiglia imperiale ottoniana. Si suggeriscono collegamenti anche per la torre occidentale mozzata, di cui è noto il crollo e successivo restauro, della cattedrale di Reggio Emilia, e confronti tipologici e di funzione con edifici sassoni. Si ritiene che l'interno fosse chiuso da una alta recinzione in base ad una lettura di un documento su una controversia con i canonici della cattedrale per il diritto di sepoltura dei nobili
Sant'Antonino di Piacenza: il cantiere finanziato dal vescovo Sigifredo
VALENZANO, GIOVANNA
1991
Abstract
L'articolo, tratto dalla tesi di laurea discussa nel 1985, propone una diversa lettura della struttura dell'edificio. Si ritiene che la planimetria con transetto e torre d'incrocio occidentale sia stato previsto e progettato su richiesta del committente SIgifredo, vescovo tedesco legato alla famiglia imperiale ottoniana. Si suggeriscono collegamenti anche per la torre occidentale mozzata, di cui è noto il crollo e successivo restauro, della cattedrale di Reggio Emilia, e confronti tipologici e di funzione con edifici sassoni. Si ritiene che l'interno fosse chiuso da una alta recinzione in base ad una lettura di un documento su una controversia con i canonici della cattedrale per il diritto di sepoltura dei nobiliPubblicazioni consigliate
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