OBIETTIVI: Nel Nord-Est d’Italia la West Nile Disease (WND) nell’uomo è stata diagnosticata nel 2008 (complessivamente 9 casi di cui 4 con sintomi neurologici). Lo scopo dello studio è di individuare in modo indiretto la presenza di casi “sospetti” di WND negli anni precedenti nel territorio dell’Azienda ULSS 18 di Rovigo. MATERIALI: È stato condotto uno studio retrospettivo mediante l’analisi dei casi non specificati di patologia infiammatoria del Sistema Nervoso Centrale(PI-SNC) nel periodo 1995-2008. La ricerca è stata effettuata utilizzando gli archivi elettronici presenti nell’Azienda (Anagrafe Sanitaria, SDO, schede di mortalità e notifiche di malattie infettive). Sono stati ricercati i codici ICD-9 per PI-SNC e nello specifico per PI-SNC ad eziologia non nota o non altrimenti specificata. RIASSUNTO: Complessivamente sono stati identificati 333 soggetti con PI-SNC con un tasso standardizzato (sulla popolazione del Veneto) nel periodo di studio pari a 13,2 per 100.000 abitanti (14,5 per il sesso maschile e 12,2 per il sesso femminile) Si evidenza un picco nel 1997 con un tasso standardizzato pari a 23,4 per 100.000 abitanti. Negli anni 2001 e 2003 emerge un aumento di casi nel sesso maschile a fronte di una diminuzione nel sesso femminile. I soggetti che non presentano diagnosi con agente eziologico identificato risultano 195 con un tasso standardizzato pari a 7,6 per 100.000 abitanti (8,1 per il sesso maschile e 7,4 per il sesso femminile). Si evidenziano tre picchi nel 1997, 2003 e 2008 con tassi standardizzati pari a 11,8, 10,9 e 11,9, rispettivamente, per 100.000 abitanti. La letalità per tutte le PI-SNC è del 7,5% (25 soggetti/333), per quelle ad eziologia non identificata e del 10,3%. CONCLUSIONI: Sinteticamente i risultati di questa indagine evidenziano che: - l’andamento dei tassi standardizzati sia per le PI-SNC complessive che quelle ad eziologia non nota appare costante nel tempo senza evidenti cambiamenti temporali con un elevato tasso di letalità in quelle ad eziologia non nota; - la mancanza di riduzione nel tempo dei casi ad eziologia non specificata ed modesto aumento del rapporto tra le PI-SNC complessive e quelle ad eziologia non nota indica la necessità di una migliore definizione diagnostica. Tali informazioni dovranno essere approfondite per poter valutare la possibilità di una loro correlazione con il virus WN.

Patologie infiammatorie del sistemanervoso centrale nell’Azienda ULSS 18di Rovigo (1995-2008)

Furlan P;COCCHIO, SILVIA;BALDOVIN, TATJANA;BALDO, VINCENZO
2010

Abstract

OBIETTIVI: Nel Nord-Est d’Italia la West Nile Disease (WND) nell’uomo è stata diagnosticata nel 2008 (complessivamente 9 casi di cui 4 con sintomi neurologici). Lo scopo dello studio è di individuare in modo indiretto la presenza di casi “sospetti” di WND negli anni precedenti nel territorio dell’Azienda ULSS 18 di Rovigo. MATERIALI: È stato condotto uno studio retrospettivo mediante l’analisi dei casi non specificati di patologia infiammatoria del Sistema Nervoso Centrale(PI-SNC) nel periodo 1995-2008. La ricerca è stata effettuata utilizzando gli archivi elettronici presenti nell’Azienda (Anagrafe Sanitaria, SDO, schede di mortalità e notifiche di malattie infettive). Sono stati ricercati i codici ICD-9 per PI-SNC e nello specifico per PI-SNC ad eziologia non nota o non altrimenti specificata. RIASSUNTO: Complessivamente sono stati identificati 333 soggetti con PI-SNC con un tasso standardizzato (sulla popolazione del Veneto) nel periodo di studio pari a 13,2 per 100.000 abitanti (14,5 per il sesso maschile e 12,2 per il sesso femminile) Si evidenza un picco nel 1997 con un tasso standardizzato pari a 23,4 per 100.000 abitanti. Negli anni 2001 e 2003 emerge un aumento di casi nel sesso maschile a fronte di una diminuzione nel sesso femminile. I soggetti che non presentano diagnosi con agente eziologico identificato risultano 195 con un tasso standardizzato pari a 7,6 per 100.000 abitanti (8,1 per il sesso maschile e 7,4 per il sesso femminile). Si evidenziano tre picchi nel 1997, 2003 e 2008 con tassi standardizzati pari a 11,8, 10,9 e 11,9, rispettivamente, per 100.000 abitanti. La letalità per tutte le PI-SNC è del 7,5% (25 soggetti/333), per quelle ad eziologia non identificata e del 10,3%. CONCLUSIONI: Sinteticamente i risultati di questa indagine evidenziano che: - l’andamento dei tassi standardizzati sia per le PI-SNC complessive che quelle ad eziologia non nota appare costante nel tempo senza evidenti cambiamenti temporali con un elevato tasso di letalità in quelle ad eziologia non nota; - la mancanza di riduzione nel tempo dei casi ad eziologia non specificata ed modesto aumento del rapporto tra le PI-SNC complessive e quelle ad eziologia non nota indica la necessità di una migliore definizione diagnostica. Tali informazioni dovranno essere approfondite per poter valutare la possibilità di una loro correlazione con il virus WN.
2010
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