Un'analisi dell'efficacia dei corsi di nuoto scolastici

Obiettivi Verificare il gradimento e le modalità organizzative dei corsi di nuoto attivati in orario scolastico nella scuola primaria. Metodologia Sono state coinvolti 459 alunni, 32 insegnanti e 33 istruttori di nuoto. Agli alunni è stato chiesto di compilare un questionario che comprendeva domande riferite all’organizzazione del corso di nuoto svolto con la scuola e il PACES-It (Physical Activity Enjoyment Scale, versione Italiana, Carraro, Young e Robazza, 2008). Il questionario riservato agli insegnanti mirava ad evidenziare le implicazioni pedagogico-didattiche, la relazione insegnante-istruttore e l’approccio alle attività acquatiche. Nel questionario sottoposto agli istruttori venivano indagate la dimensione didattica e la relazione con l’insegnante. Risultati I corsi di nuoto scolastici sembrano essere organizzati efficacemente e sono graditi dagli alunni. Si sono registrati un elevato valore nella sottoscala positiva del PACES-It (M = 3.7/5, DS = 1.1) e un basso valore nella sottoscala negativa (M = 1.9/5, DS = 1). Gli insegnanti riconoscono le potenzialità formative del nuoto, considerano centrale lo sviluppo dell’autonomia, della senso-percezione e di abilità trasversali come attenzione, concentrazione, autostima e perseveranza. La maggior parte di essi ha affermato di aver coinvolto, prima di attivare il corso, oltre agli alunni (94%) anche i genitori (91%), gli altri insegnanti (87%) e il dirigente scolastico (69%) inserendo il nuoto all’interno delle ore curricolari di attività motoria e sportiva (97%). La gran parte degli insegnanti ha dichiarato di valutare i risultati ottenuti dagli alunni nel corso (94%). Dalle risposte degli istruttori di nuoto emergono alcune criticità: se da un lato la maggior parte di essi sembrava ritenere fondamentale lo stimolo della curiosità e della motivazione, dall’altro esprimeva di non esplicitare agli allievi il loro livello di partenza (75,8%) e gli obiettivi da perseguire (54,5%).