La decisione in epigrafe afferma che "è da respingere per difetto della legittimazione attiva il ricorso cautelare, volto all'ottenimento di un sequestro giudiziario sui beni ereditari, proposto ante causam da chi è stato dichiarato figlio del de cuius con sentenza di primo grado tutt'ora gravata da appello, in quanto tale sentenza non può esplicare ancora l'efficacia di accertamento dello status che costituisce il presupposto indispensabile affinché possa riconoscersi la legittimazione attiva alla causa di merito nei confronti degli eredi". L'A. approfondisce le problematiche affrontate dalla pronuncia con particolare riferimento all'interpretazione che non estende l'anticipazione dell'efficacia della sentenza di primo grado.
Sequestro di beni ereditari, fumus boni iuris ed efficacia (rectius rilevanza) della sentenza appellabile di accertamento della filiazione
CONSOLO, CLAUDIO
1997
Abstract
La decisione in epigrafe afferma che "è da respingere per difetto della legittimazione attiva il ricorso cautelare, volto all'ottenimento di un sequestro giudiziario sui beni ereditari, proposto ante causam da chi è stato dichiarato figlio del de cuius con sentenza di primo grado tutt'ora gravata da appello, in quanto tale sentenza non può esplicare ancora l'efficacia di accertamento dello status che costituisce il presupposto indispensabile affinché possa riconoscersi la legittimazione attiva alla causa di merito nei confronti degli eredi". L'A. approfondisce le problematiche affrontate dalla pronuncia con particolare riferimento all'interpretazione che non estende l'anticipazione dell'efficacia della sentenza di primo grado.Pubblicazioni consigliate
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