A cinquant’anni dalla scomparsa di Giuseppe Capograssi, l’a. ripercorre il suo itinerario filosofico e mette in luce la sua rilevanza per la cultura italiana. Rilevando l’autonomia e l’eccentricità del pensiero capograssiano rispetto a molte formulazioni del dibattito giuridico e politico del suo tempo, l’articolo affronta la questione della difficile collocazione di Capograssi tanto all’interno del pensiero cristiano contemporaneo, quanto all’interno del dibattito filosofico contemporaneo, a causa della sua rivolta antiformalistica e della rivendicazione della positività storica del diritto, della critica del normativismo, della messa in discussione del principio della statualità del diritto e della contestuale sottolineatura delle trasformazioni dello Stato e del pluralismo giuridico come modalità in cui irreversibilmente si presenta la figura dello Stato contemporaneo.
Giuseppe Capograssi "filosofo della vita" europeo
ZACCARIA, GIUSEPPE
2006
Abstract
A cinquant’anni dalla scomparsa di Giuseppe Capograssi, l’a. ripercorre il suo itinerario filosofico e mette in luce la sua rilevanza per la cultura italiana. Rilevando l’autonomia e l’eccentricità del pensiero capograssiano rispetto a molte formulazioni del dibattito giuridico e politico del suo tempo, l’articolo affronta la questione della difficile collocazione di Capograssi tanto all’interno del pensiero cristiano contemporaneo, quanto all’interno del dibattito filosofico contemporaneo, a causa della sua rivolta antiformalistica e della rivendicazione della positività storica del diritto, della critica del normativismo, della messa in discussione del principio della statualità del diritto e della contestuale sottolineatura delle trasformazioni dello Stato e del pluralismo giuridico come modalità in cui irreversibilmente si presenta la figura dello Stato contemporaneo.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.