Lo sviluppo delle competenze interattive precoci rappresenta un obiettivo particolarmente studiato nella prima infanzia in cui il bambino, in relazione con il contesto primario di cure, struttura le basi delle future capacità affettivo-relazionali. Tale traguardo è favorito dalla qualità delle esperienze interattive e intersoggettive precoci costruite dalla coppia coniugale nella sua trasformazione in coppia co-genitoriale, dopo la nascita del figlio, e dalla strutturazione della relazione precoce con lui. In questo senso, la triade familiare costituirebbe la matrice attraverso la quale il bambino sperimenta modelli interattivi ed intersoggettivi che prevedono la co-operazione di più di due persone coinvolte nello scambio affettivo (Fivaz-Depeursinge, Corboz-Warnery, 2000): a tale scopo, i partner attingono a capacità regolatorie individuali, interdiadiche e triadiche che consentono la strutturazione di specifici pattern interattivi familiari. In continuità con tali assunti il lavoro si è proposto di indagare: (a) l’andamento della qualità delle interazioni familiari triadiche dalla gravidanza al 4° anno del bambino e l’esistenza di eventuali traiettorie evolutive delle dimensioni interattive che le definiscono; (b) l’andamento della qualità della relazione di coppia percepita dai partner nel periodo considerato; (c) le eventuali associazioni tra questi due aspetti dell’evoluzione della famiglia. Metodo: Alla ricerca hanno partecipato 40 famiglie della popolazione generale italiana reclutate presso i corsi di psicoprofilassi al parto. Ognuna è stata sottoposta in gravidanza, al 4°, 9°, 18° e 48° mese del bambino a: (a) procedura osservativa del Lausanne Triadic Play (LTP; Fivaz-Depeursinge, Corboz-Warnery, 2000); (b) Dyadic Adjustement Scale (Spanier, 1976). Risultati: L’andamento della qualità delle interazioni triadiche evidenzia differenze nei diversi momenti evolutivi del bambino e della famiglia, indicando una sorta di linea evolutiva che vede un incremento delle competenze del sistema familiare nel co-regolarsi nell’interazione. Il sistema coniugale e quello triadico familiare manifestano differenze evolutive e differenziati momenti di difficoltà e di risorse nel periodo considerato.
L'evoluzione delle interazioni nei primi anni del bambino dalla coppia alla triade familiare.
SIMONELLI, ALESSANDRA;VIZZIELLO, GRAZIA MARIA;PETECH, ERIKA;MORETTI, MARILENA
2008
Abstract
Lo sviluppo delle competenze interattive precoci rappresenta un obiettivo particolarmente studiato nella prima infanzia in cui il bambino, in relazione con il contesto primario di cure, struttura le basi delle future capacità affettivo-relazionali. Tale traguardo è favorito dalla qualità delle esperienze interattive e intersoggettive precoci costruite dalla coppia coniugale nella sua trasformazione in coppia co-genitoriale, dopo la nascita del figlio, e dalla strutturazione della relazione precoce con lui. In questo senso, la triade familiare costituirebbe la matrice attraverso la quale il bambino sperimenta modelli interattivi ed intersoggettivi che prevedono la co-operazione di più di due persone coinvolte nello scambio affettivo (Fivaz-Depeursinge, Corboz-Warnery, 2000): a tale scopo, i partner attingono a capacità regolatorie individuali, interdiadiche e triadiche che consentono la strutturazione di specifici pattern interattivi familiari. In continuità con tali assunti il lavoro si è proposto di indagare: (a) l’andamento della qualità delle interazioni familiari triadiche dalla gravidanza al 4° anno del bambino e l’esistenza di eventuali traiettorie evolutive delle dimensioni interattive che le definiscono; (b) l’andamento della qualità della relazione di coppia percepita dai partner nel periodo considerato; (c) le eventuali associazioni tra questi due aspetti dell’evoluzione della famiglia. Metodo: Alla ricerca hanno partecipato 40 famiglie della popolazione generale italiana reclutate presso i corsi di psicoprofilassi al parto. Ognuna è stata sottoposta in gravidanza, al 4°, 9°, 18° e 48° mese del bambino a: (a) procedura osservativa del Lausanne Triadic Play (LTP; Fivaz-Depeursinge, Corboz-Warnery, 2000); (b) Dyadic Adjustement Scale (Spanier, 1976). Risultati: L’andamento della qualità delle interazioni triadiche evidenzia differenze nei diversi momenti evolutivi del bambino e della famiglia, indicando una sorta di linea evolutiva che vede un incremento delle competenze del sistema familiare nel co-regolarsi nell’interazione. Il sistema coniugale e quello triadico familiare manifestano differenze evolutive e differenziati momenti di difficoltà e di risorse nel periodo considerato.Pubblicazioni consigliate
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