L’articolo indaga i testi teatrali sadiani in cui sono presenti luoghi chiusi o segregati – Le Comte Oxtiern, Fanni, ou les effets du désespoir e Le Boudoir – e raffronta le tipologie di prigione presenti nel teatro sadiano con quelle, assai diverse, della narrativa dello stesso autore. L’analisi mostra anche come al teatro sia affidato un compito assai più leggero di quello dei romanzi e dei racconti ai quali, soli, è assegnato il ruolo di disvelare la realtà più profonda e segreta.

La prigione sadiana. Tra biografia e produzione teatrale

RANDI, ELENA
2011

Abstract

L’articolo indaga i testi teatrali sadiani in cui sono presenti luoghi chiusi o segregati – Le Comte Oxtiern, Fanni, ou les effets du désespoir e Le Boudoir – e raffronta le tipologie di prigione presenti nel teatro sadiano con quelle, assai diverse, della narrativa dello stesso autore. L’analisi mostra anche come al teatro sia affidato un compito assai più leggero di quello dei romanzi e dei racconti ai quali, soli, è assegnato il ruolo di disvelare la realtà più profonda e segreta.
2011
Prigioni e paradisi. Luoghi scenici e spazi dell’anima nel teatro moderno
Prigioni e paradisi. Luoghi scenici e spazi dell'anima nel teatro moderno
9788860580702
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