Il contributo prende in esame i risultati delle campagne di scavo e di ricerca condotte dal 2001 al 2004 presso il Teatro del santuario di Apollo Pythios nella città di Gortina a Creta. Le indagini, avviate in seguito ad accordi con la Scuola Archeologica italiana di Atene, hanno permesso di ricostruire in forma affidabile la storia della costruzione, dell'uso e dell'abbandono del monumento nell'ambito di uno spazio urbano caratterizzato da continua evoluzione e dalla presenza di un santuario apollineo nel quale il teatro era utilizzato come luogo di sacre rappresentazioni. La vita dell'edificio dura dal II al IV sec. d.C., quindi il complesso venne trasformato per funzioni secondarie prima di essere demolito dal violento sisma del 365 d.C. ben documentato dalle fonti antiche e post-antiche. Le indagini hanno permesso di ricostruire per intero anche le forme architettoniche del complesso, che assunse assetto tipicamente latino nel quadro dell'ormai piena romanizzazione del centro greco. Il contributo presenta la descrizione delle sequenze stratigrafiche e, ad opera dell'autore, una sintsi ragionata sul significato storico delle evidenze nel quadro della vita della città greca divenuta in età romana capitale della provincia di Creta et Cyrenaica.
Gortyna. Teatro del Pythion. Il piano dell’intervento e le indagini preliminari. Sintesi: la sequenza e la cronologia assoluta
BONETTO, JACOPO;FRANCISCI, DENIS;
2004
Abstract
Il contributo prende in esame i risultati delle campagne di scavo e di ricerca condotte dal 2001 al 2004 presso il Teatro del santuario di Apollo Pythios nella città di Gortina a Creta. Le indagini, avviate in seguito ad accordi con la Scuola Archeologica italiana di Atene, hanno permesso di ricostruire in forma affidabile la storia della costruzione, dell'uso e dell'abbandono del monumento nell'ambito di uno spazio urbano caratterizzato da continua evoluzione e dalla presenza di un santuario apollineo nel quale il teatro era utilizzato come luogo di sacre rappresentazioni. La vita dell'edificio dura dal II al IV sec. d.C., quindi il complesso venne trasformato per funzioni secondarie prima di essere demolito dal violento sisma del 365 d.C. ben documentato dalle fonti antiche e post-antiche. Le indagini hanno permesso di ricostruire per intero anche le forme architettoniche del complesso, che assunse assetto tipicamente latino nel quadro dell'ormai piena romanizzazione del centro greco. Il contributo presenta la descrizione delle sequenze stratigrafiche e, ad opera dell'autore, una sintsi ragionata sul significato storico delle evidenze nel quadro della vita della città greca divenuta in età romana capitale della provincia di Creta et Cyrenaica.Pubblicazioni consigliate
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